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Chastity Patterson invia sms al padre morto, riceve risposta

di Maria Corbisiero

19 Marzo 2021

Spesso se ne sottovaluta l’importanza, eppure i padri ricoprono un ruolo importante nella crescita dei propri figli. Al pari di quella materna, la figura paterna rappresenta un ulteriore punto di riferimento, un solido pilastro familiare che, quando viene a mancare, crea un vuoto difficile da colmare.

Come accaduto alla giovane Chastity Patterson che ha continuato a scrivere ed inviare messaggi al padre anche dopo la sua morte, almeno fino a quando, 4 anni dopo la tragedia, non ha ricevuto una sorprendente quanto inattesa risposta.

 

Chastity Patterson invia sms al padre morto, riceve risposta

Chastity Patterson invia sms al padre morto, riceve risposta.
Foto diritto d’autore: Denys Kuvaiev© 123RF.com – ID Immagine: 19211023 con licenza d’uso.


 

Chastity Patterson invia sms al padre morto, riceve risposta.

 

La vicenda che qui di seguito vi raccontiamo risale all’Ottobre 2019, ossia quando la giovane Chastity Patterson, 23enne di Newport (Arkansas, USA), ha pubblicato sul suo profilo Facebook due immagini, la prima riguardante l’ultimo messaggio inviato a suo padre nel giorno del quarto anniversario della sua morte e la seconda contenente l’inaspettata risposta ricevuta.

La ragazza, che nel corso degli anni aveva continuato a scrivere a quel numero ogni giorno, pur consapevole di non poter ricevere alcuna risposta, aveva deciso di tagliare definitivamente quel “cordone ombelicale” inviando un ultimo messaggio proprio in quel giorno così particolare.

“Il giorno prima dell’anniversario ho deciso che non lo avrei più fatto – ha spiegato – questo è stato il motivo principale per dare un aggiornamento completo di quei quattro anni”.

Nel suo lungo messaggio Chastity Patterson gli ha raccontato di aver sconfitto il cancro, di aver finito il college e di essersi laureata a pieni voti. Di essere caduta e di aver toccato il fondo ma anche di essersi rialzata ogni volta più forte di prima. Di aver paura di dover affrontare il suo matrimonio ma soprattutto di dover percorrere la navata da sola, perché lui non sarà al suo fianco.

“Sto facendo benone, saresti così orgoglioso della donna che sono diventata…”.

Fortemente decisa ad archiviare quel numero telefonico a lei tanto caro, Chastity Patterson ha cercato di dare un ultimo addio al padre quando è rimasta letteralmente scioccata dalla risposta ricevuta.
Ovviamente non si trattava del padre bensì di un uomo che per quei quattro lunghi anni aveva ricevuto e letto i suoi messaggi, compreso il quotidiano “Buongiorno” che puntualmente inviava alle 10:30.

L’uomo, firmatosi Brad, l’aveva definita il suo “angelo” perché i suoi sms l’avevano aiutato ad affrontare la più terribile delle perdite, la morte dell’adorata figlia persa in un’incidente d’auto nel 2014.

“Ciao tesoro, non sono tuo padre, ma ho ricevuto tutti i tuoi sms negli ultimi quattro anni. Attendo con ansia i tuoi messaggi mattutini e i tuoi aggiornamenti notturni […] i tuoi messaggi mi hanno tenuto in vita”.

Questa è solo una parte del messaggio che Brad ha inviato a Chastity Patterson, l’uomo le ha rivelato di non averle risposto prima per paura di spezzarle il cuore.

“Quando mi scrivi so che è un messaggio di Dio […] Sei una donna straordinaria e mi sarebbe piaciuto che mia figlia fosse diventata come te. Grazie per i tuoi aggiornamenti, ogni giorno mi ricordi che un Dio c’è, e che non è colpa sua se mia figlia se n’è andata”.

Chastity Patterson invia sms al padre morto, riceve risposta.

Chastity Patterson invia sms al padre morto, riceve risposta.
Foto diritto d’autore: Denys Kuvaiev© 123RF.com – ID Immagine: 19211023 con licenza d’uso.


 

Spinta dall’incredulità e dall’emozione, Chastity Patterson ha deciso di postare su Facebook quella conversazione per condividerla con i suoi familiari.

 

Oggi di quel post non vi è traccia, restano esclusivamente degli screenshot pubblicati su diversi quotidiani internazionali ed un’unica intervista rilasciata dalla giovane scioccata e stravolta dall’impatto mediatico suscitato dal suo racconto.

In molti infatti avevano iniziato a dubitare della sua storia, soprattutto dopo aver scoperto che il padre biologico della ragazza era ancora vivo.

 

Nel corso della lunga intervista rilasciata al Daily Mail, Chastity Paterson ha spiegato che i suoi messaggi erano indirizzati a Jason Ligons, un uomo che, pur non avendo con lei alcun legame di sangue, è stato per la giovane un’importante figura paterna.

 

Cresciuta con la madre e i suoi fratelli, la 23enne, e molti altri bambini del suo quartiere, ha frequentato la pista di pattinaggio gestita da Ligons, che le ha offerto aiuto e sostegno sempre, alla pari di un padre.

Descritto come un uomo generoso e dal cuore nobile, Jason Ligons morì in un incidente stradale il 25 ottobre del 2015, aveva 36anni mentre Chastity Patterson ne aveva compiuti 19 e si apprestava ad iniziare il suo primo anno al college.

“La notte in cui è morto, gli ho parlato prima che accadesse l’incidente. Abbiamo parlato di me che lo aiutavo alla pista di pattinaggio per una festa di compleanno […] Penso che sia questo il motivo per cui ho continuato a chiamarlo”.

Rimasto inattivo in seguito al decesso dell’uomo, il numero telefonico di Ligons è stato riassegnato (negli USA i numeri di telefono non utilizzati vengono assegnati a dei nuovi utenti). Per i 4 anni successivi Brad, che anni prima aveva perso anche la moglie, ha ricevuto gli sms di Chastity Patterson.

Un padre che aveva perso la figlia aveva trovato conforto in una figlia che aveva perso il padre, un sostegno quasi impercettibile al quale entrambi si sono aggrappati e che li hanno aiutati ad andare avanti.

 



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