Network
Deabyday Cure naturali Eticamente Crescita personale Sapere.it

 

Seguici:

Risparmiare per il futuro: come gestire un budget familiare

di Federica Federico

21 Aprile 2021

Per accumulare risparmio anno dopo anno è indispensabile gestire bene il budget mensile di cui la famiglia dispone. La parola budget esprime un concetto economico semplice: corrisponde alla quantità di danaro che una famiglia guadagna e su cui può fare affidamento in un arco temporale preciso. Gestire un budget familiare mensile seguendo delle regole esatte permette di non sprecare danaro e accumulare risparmio da destinare a progetti ed obiettivi futuri.

La famiglia è una piccola azienda: sostiene delle spese (cioè dei costi) e si nutre di guadagni (cioè ha bisogno di entrate), queste due voci devono equilibrarsi.

Economicamente parlando non funziona bene la famiglia che sostiene costi maggiori del danaro guadagnato. La gestione mensile dei soldi ha quindi un peso specifico importante ed assume un ruolo importante per la progettualità del domani.

 

Risparmiare per il futuro: come gestire un budget familiare

Risparmiare per il futuro: come gestire un budget familiare.
Foto diritto d’autore: dolgachov© 123RF.com – ID Immagine: 40526494 con licenza d’uso.

 

Per gestire un budget familiare e risparmiare soldi serve un bilancio familiare documentato. Cos’è e come si fa.

 

Imparate dal passato e, valutando i guadagli e le spese degli ultimi 12 mesi, stabilite per approssimazione i costi medi mensili che gravano sul vostro budget (per esempio, guadagniamo mediamente 1800€ e ne spendiamo mediamente 1500€) individuando, poi, le principali voci di spesa.

Quindi preparate un’agenda o un quaderno in cui annotare tutti i movimenti finanziari che portano al costo finale (ovvero ai 1500€ di complessive spese mensili dell’esempio).

 

Il primo modo semplice ed efficace per risparmiare sta nel taglio delle spese superflue. Stabilite quali sono le spese indispensabili e decurtatele dal budget familiare, questo vi consentirà di calcolare il limite di spesa di cui disponete per i costi secondari, gli extra, il risparmio e qualche piccola ma necessaria concessione.

Si classificano come “indispensabili o primarie” le seguenti spese:

 

  • mutuo o affitto;
  • bollette;
  • assicurazioni;
  • spese scolastiche;
  • spese alimentari;
  • vestiario necessario;
  • spese di trasporto (benzina, abbonamenti alla metro, eccetera);
  • spese mediche.

 

 

Consiglio pratico di gestione del bilancio familiare documentato: rispetto alle modalità di pagamento alcune spese risultano bimestrali, trimestrali, semestrali o annue queste voci vanno divise per 12 in modo da ottenerne l’incidenza economica sul singolo mese.

Ricordate che, ai fini del risparmio familiare, l’obiettivo è calcolare le uscite mensili per massimizzare il controllo sul budget a disposizione.

 

Stabilite, poi, quali sono le spese secondarie e procedete a identificare tra esse quelle superflue o le voci su cui è possibile risparmiare.

Si classificano come “secondarie” le seguenti spese:

 

  • abbonamenti TV, giornali;
  • estetista e parrucchiere;
  • palestra o corsi vari (per esempio corso di cucina);
  • cinema e teatro;
  • ristoranti e cibo da asporto;
  • profumeria e cure personali non mediche o terapeutiche (è terapeutica, per esempio, la fisioterapia, non lo è il massaggio drenante praticato per motivi estetici e non funzionali);
  • vestiario velleitario.

 

 

Se il vestiario velleitario può essere classificato come superfluo e ricompreso in un necessario piano di tagli al bilancio, il parrucchiere può essere sostituito con uno più economico oppure si può decidere di cucinare più spesso a casa spendendo meno in cene d’asporto o riducendo il numero di occasioni in cui si va al ristorante.

Per capire come risparmiare dovete raccogliere i dati su queste categorie di spesa e dovete compararli mese dopo mese. Più a lungo gestirete con cura il vostro bilancio familiare documentato, più riuscirete ad accumulare risparmio realizzando nuovi modelli di spesa sostenibili per la vostra famiglia e per le vostre esigenze.

 

Se non avete entrate fisse, ma guadagni variabili, il bilancio familiare dovrà basarsi sul calcolo approssimativo dei ricavi degli ultimi 12 mesi e dovrete sempre tenere conto di una previsione relativa almeno al bimestre successivo. Considerate, quindi, le spese fisse ma abbiate riguardo alla previsione delle spese future in rapporto ad una valutazione (per quanto possibile) dei guadagni anche non immediati.

 

Esprimiamo in un esempio pratico questa situazione: Maria è mamma di un bimbo di 2 anni che va al nido, è sposata con Filippo, lei guadagna 800€ nette al mese lavorando mezza giornata, lui è un libero professionista a partita IVA. Il bilancio familiare di marzo può contare su 2500€ perché Filippo ha guadagnato al netto di tasse e contributi 1700€.

Affinché l’agenda economica della famiglia abbia un valore, Filippo deve immaginare con la massima aderenza possibile alla realtà quanto guadagnerà ad aprile e a maggio.

Così, nella gestione del suo budget, questa famiglia dovrà sempre prevedere un possibile calo dei guadagni accumulando un risparmio compensativo. Maria, per esempio, decurterà dai 2500€ una somma pari a 500€ da conservare per i mesi successivi.

 

Il risparmio compensativo deve essere una voce di bilancio nelle famiglie con guadagni variabili. Pertanto, se non avete entrate fisse (il cosiddetto stipendio fisso), stabilite subito di accumulare una piccola somma ogni mese come fondo di risparmio che valga a compensare i mesi con un calo di entrate. Questo non solo vi farà risparmiare, ma vi permetterà di non avere mesi in rosso.

 

Risparmiare per il futuro: come gestire un budget familiare.

Risparmiare per il futuro: come gestire un budget familiare.
Foto diritto d’autore: filmfoto© 123RF.com – ID Immagine: 131542598 con licenza d’uso.

 

I benefici di gestire un budget familiare con obiettivi chiari e usando lo strumento dell’agenda di bilancio documentata.

 

Il bilancio familiare documentato consente di:

 

  • classificare le spese avendo precisa contezza di dove poter intervenire per i tagli (avrete una gestione delle spese funzionale al risparmio);
  • organizzare modelli di budget personalizzati;
  • controllare i conti mensili con costanza (potendo valutare al loro interno anche i limiti di spesa giornaliera e settimanale, nonché i movimenti in entrata);
  • pensare alla progettualità per il domani.

 

 

Gestire un budget familiare senza andare in rosso: quali sono gli errori da evitare assolutamente.

 

  • Mai rimanere senza un fondo imprevisti.

Rispetto al periodo monitorato dal bilancio familiare (mese, settimana o anno) ogni famiglia deve mettere da parte una piccola somma che serve a coprire i possibili imprevisti (per esempio, si rompe la caldaia oppure l’auto ha bisogno di una riparazione urgente).

Il consiglio migliore è quello di mettere da parte la suddetta somma ogni mese calcolandone l’importo sulla base dello stipendio o delle entrate medie. Seguendo questo schema mensile si può creare una vera e propria rata di risparmio da decurtare dal budget familiare all’inizio di ogni mese. Fate in modo che la rata di risparmio entri a far parte della vostra contabilità familiare!

 

  • Mai fare la spesa alimentare senza aver prima stilato un menù settimanale.
  • Mai sottoscrivere un abbonamento senza avere prima studiato le offerte dei concorrenti.

Anche la palestra o il parrucchiere hanno dei concorrenti che possono offrire prestazioni qualitativamente simili a costi minori; pertanto, prima di affrontare anche piccole spese, prendete informazioni e maturate un’idea precisa sulle possibilità di risparmio.

 

  • Mai procedere agli acquisti di vestiario senza avere prima completato il cambio di stagione.

 

 

Risparmiare per il futuro: come gestire un budget familiare

Risparmiare per il futuro: come gestire un budget familiare.
Foto diritto d’autore: Daniel J?dzura© 123RF.com – ID Immagine: 38868258 con licenza d’uso.

 

5 regole facili per gestire un budget familiare in modo semplice ed efficace.

 

  1. Non mancate mai di registrare le entrate e le uscite sul vostro bilancio familiare documentato;
  2. fate la spesa in modo mirato partendo sempre da un menù prestabilito e acquistate solo gli alimenti necessari;
  3. se ci sono offerte convenienti pianificate un acquisto che estenda il risparmio su più mesi. Soprattutto i detersivi, la cancelleria e gli indumenti acquistati in saldo possono essere uno strumento di risparmio;
  4. pianificate le spese straordinarie una tantum di cui avete già contezza (per esempio, sapete di avere una caldaia molto sfruttata, incominciate a valutare quale sarà l’importo della spesa che dovrete affrontare e quanto tempo avete per cumulare il danaro, pianificate, quindi, il momento migliore per cambiarla);
  5. adottate un metodo di accumulo casalingo e funzionale al vostro obiettivo di risparmio.

 

 

Un metodo di accumulo può diventare il caposaldo della gestione del risparmio familiare, consente, infatti, di mettere da parte una esigua cifra – settimana per settimana o mese per mese – che, pur non pesando sul budget, genera un risparmio finale, per esempio annuo. Molte mamme usano la sfida delle 52 settimane per metter da parte i soldi necessari a sostenere, per esempio, una piccola vacanza.

Per quanto sia necessario accumulare risparmio e tenere sempre conto del proprio limite di budget mensile e annuale, date anche importanza al godimento del danaro e concedetevi qualche volta un vizio, che sia un regalo personale o familiare come una cena fuori, una serata al cinema o un fine settimana sulla neve o al mare.

 

La regola del 50-20-30 rende la gestione del bilancio familiare un vero gioco da ragazzi.

 

La regola del 50-20-30 è estremamente semplice da applicare ed esemplifica la gestione di qualsiasi bilancio familiare. Ecco come funziona in concreto.

Posto il budget familiare (per esempio 2000€) il 50% di esso (quindi 1000€, seguendo il nostro esempio) deve essere destinato alle spese indispensabili.

Il 30% (quindi 600€ del nostro esempio) deve essere destinato alle spese secondarie.

Il 20% (quindi 400€ del nostro esempio) va a costituire il risparmio.

Decurtando il 20% dal budget a inizio anno è possibile ottenere già un risparmio sicuro mese per mese.

 

Seguendo questi consigli qualunque famiglia potrà tenere traccia delle spese, modulare i propri obiettivi e individuare dove e come risparmiare raggiungendo un risparmio annuo stimabile tra i 2400€ e i 4800€ (sulla base di entrate mensili minime di 1800€ circa).



Iscriviti alla newsletter
Riceverai preziosi consigli e informazioni sugli ultimi contenuti, iscriviti alla nostra newsletter.

Seguici