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Gravidanza: F come

di Mamma Licia

03 Luglio 2010

Fattore Rhesus: I gruppi sanguigni sono delle classi di suddivisione del sangue secondo certe caratteristiche genetiche dei globuli rossi, ovvero dal tipo di sostanze, chiamate A, B, 0, presenti sulle loro superfici. Il fattore Rh è un’altra caratteristica dei globuli rossi, presente (Rh+) o assente (Rh-). Queste sostanze se introdotte in un organismo in cui non sono presenti provocano una grave reazione di incompatibilità. Non vi è incompatibilità quando il padre e la madre hanno lo stesso fattore Rhesus, ma se la madre è Rh negativo e il padre Rhesus positivo, il bambino, secondo le leggi d’ereditarietà, potrà essere Rh+ come il padre. Di solito, durante la gravidanza, non vi è passaggio di sangue del bambino nella circolazione della madre, cosa che invece può avvenire durante il parto. A quel punto, vengono fabbricati anticorpi materni, ed è quindi nelle gravidanze successive che può presentarsi un problema: se il bambino è Rh+, gli anticorpi ancora presenti nel sangue della madre attraverseranno la barriera rappresentata dalla placenta per distruggere i globuli rossi del bambino, provocando così la malattia emolitica. E’ necessario valutare la presenza degli anticorpi antiRh+ nella gestante con Rh- con un’analisi specifica detta Test di Coombs. Per evitare che questa reazione di incompatibilità si presenti in una seconda gravidanza è sufficiente, entro 72 ore dalla nascita di un bambino Rh+ da madre Rh-, praticare alla mamma un’iniezione che blocca la formazione degli anticorpi antiRh+.


Fenilchetonuria
: Raro difetto metabolico congenito che si presenta nel bambino dopo alcuni giorni dalla nascita. Se la fenilchetonuria non viene diagnosticata subito dopo la nascita, non sottoponendo il piccolo al Test di Guhtrie, il neonato che ne è affetto accumula in quantità eccessiva una particolare sostanza, la fenilalanina, derivante da proteine alimentari, che causa, dopo alcuni mesi, un ritardo mentale irreversibile.
Feto: Termine per indicare il bambino dal terzo mese (nona settimana) successivo al concepimento fino al momento del parto.
Fetoscopia: Tecnica per la diagnosi prenatale dei difetti congeniti del feto, che si effettua per visualizzare in modo più chiaro eventuali malformazioni o anomalie non individuate con chiarezza con l’ecografia. E’ un vero e proprio intervento chirurgico, effettuato in anestesia generale e guidato da un’ecografia che individuerà l’esatta posizione del feto all’interno del sacco amniotico, e consiste nell’eseguire una piccola incisione sull’addome della gestante attraverso la quale viene introdotto un piccolo tubicino rigido collegato ad un sistema di fibre ottiche che permette di osservare direttamente la parte del feto che si sospetta essere malformata. Attraverso il tubicino è anche possibile introdurre un sottile ago per prelevare un campione della cute fetali per eseguire analisi più approfondite.
Fibrosi Cistica: Raro difetto metabolico, diagnosticabile con il Test di Guhtrie dopo alcuni giorni dalla nascita del bambino, che causa ripetute infezioni polmonari e malnutrizione. Con una trattamento ad hoc è possibile prevenire danni molto gravi.


Flussimetria
: Esame eseguito durante una normale ecografia, che fornisce ulteriori elementi per valutare lo stato di benessere fetale. Viene effettuato di routine alle donne con ipertensione, diabete, che hanno avuto precedenti aborti spontanei o nel caso di una crescita insufficiente del feto. Tale esame misura i flussi del sangue nel cordone ombelicale e nell’arteria uterina, consentendo di verificare che il sangue giunga normalmente alla placenta nutrendo a sufficienza il feto.


Forcipe
: Strumento a forma di pinza che consente di estrarre il bambino dal canale del parto in caso di parto difficoltoso.


Fumo in gravidanza
: E’ ormai provato che il fumo, anche quello passivo, provoca disturbi circolatori e respiratori, e specialmente in gravidanza è fondamentale smettere di fumare per evitare che gli effetti della nicotina giungano al feto. Tra i tanti effetti negativi del fumo in gravidanza, uno dei più comuni è il cattivo funzionamento della placenta, che non riesce a dare il giusto apporto di nutrienti e d’ossigeno al feto, con conseguenti anomalie fetali, di vario grado secondo la nicotina assorbita. In genere le famose nausee, associate a sapori ed odori forti, aiutano la futura mamma a smettere di fumare. Se così non fosse si consiglia di disabituarsi gradatamente ma in modo costante, ed eventualmente di farsi aiutare da tecniche come l’ipnosi o l’agopuntura.


Funicolocentesi: Vedi Cordocentesi.



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