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Addio a Rocky il cane della famiglia de “Il Nostro Piccolo Grande Amore”  

Il cane della famiglia de “Il Nostro Piccolo Grande Amore” è morto. Come aiutare i bambini in lutto per la morte del loro animale domestico.

di Redazione VitaDaMamma

03 Ottobre 2022

Rocky il cane della famiglia de “Il Nostro Piccolo Grande Amore”  è morto - Foto di repertorio

Jennifer Arnold, la mamma de “Il Nostro Piccolo Grande Amore” aveva preannunciato il peggio, già due giorni fa, in un post carico di dolore: “Troppe lacrime oggi, ma noi stiamo pregando ancora per un miracolo e che Rocky aggiri l’ostacolo. Grazie a tutti per il vostro affetto e le vostre preghiere per la Rockstar”, aveva scritto annunciando che le condizioni del chihuahua di casa Arnold non erano favorevoli.

 

Addio a Rocky il cane della famiglia de “Il Nostro Piccolo Grande Amore”  

I nostri cuori sono spezzati e il mondo non sarà più lo stesso. Il nostro carissimo Rocky ci ha lasciati”, così la stessa Jennifer ha scritto su Facebook questa mattina, dopo che il loro amico a 4 zampe ha attraversato il ponte. 

   

Ha avuto una vita meravigliosa di oltre 15 anni, ha portato tanta gioia alla nostra famiglia ed è stato davvero il membro più gentile, amorevole e leale tra noi. Abbiamo cercato così tanto di averlo con noi ancora un po’ ma Dio aveva altri piani per la #Rockstar”. Quando Jennifer ha scritto queste parole, il cagnolino era già ricoverato in terapia intensiva in clinica veterinaria. E, senza nascondere la criticità della situazione, mamma Jennifer provava a continuare a sorridere per i bambini.

   

Come affrontare il lutto della morte di un cane quando in casa ci sono dei piccoli padroncini

La morte è per i bambini uno dei concetti più difficili da interiorizzare, i rituali che l’accompagnano sono per i piccoli passi nuovi a cui accedono con un carico di sentimenti spesso mai sperimentato prima. L’addio a un animale da affezione, col quale si è vissuto in una relazione di familiarità, non fa differenza.

 

Il primo passo importante, che l’intera famiglia deve compiere insieme è accettare il dolore della perdita. Un animale da affezione è un membro vivo e attivo della famiglia, la condivisione della vita con lui lascia un profondissimo bagaglio di emozioni senza voce, ma radicate, intime e profonde. I bambini, ancor più degli adulti, hanno bisogno di condividere queste emozioni e di  sperimentarle insieme al nucleo familiare.

 

In questa fase delicatissima evitate di parlare del lutto in presenza di persone che non potrebbero comprenderlo o, peggio, che tenderebbero a sminuirlo, per esempio persone che non amano gli animali o che mancano di un’esperienza diretta di vita vissuta con un animale da affezione.

 

Lutto per il proprio amico a 4 zampe e mal di vivere: non abbattersi

Il bambino potrebbe cadere in una fase di trascuratezza; sconfortato e incapace di dare a se stesso spiegazioni confortanti, il padroncino orfano del suo animale corre il rischio di abbattersi, lasciarsi andare, cadere nella trappola della negatività. Dinnanzi alla perdita dell’animale di famiglia, non trascurarsi, non abbattersi e non lasciarsi sopraffare dal dolore sono doveri a cui i genitori per primi devono assolvere. Anche in questo siamo chiamati a dare il buon esempio.

 

Parlate ai bambini dei vostri sentimenti, l’obiettivo, in momenti così carichi di emozioni, è dare un valore anche alle lacrime, al vuoto e alla mancanza, non c’è modo migliore della condivisione.

 

Onorate il ricordo dell’animale: ricordatelo, disegnate con i bambini la memoria dei momenti più belli, decidete insieme se esporre delle foto, quali e dove. 

 

Avvisare la scuola dell’accaduto, è giusto che le maestre si preparino a ricevere il dolore del bambino, ugualmente, se fa sport o frequenta organizzazioni sociali come scout o parrocchia, è bene avvisare i diversi adulti di riferimento.

 

Cosa fare prima di adottare un altro cane

Prima di adottare un nuovo cane o gatto abbiate cura che il lutto sia stato vissuto e metabolizzato, non vale il detto chiodo scaccia chiodo, è più giusto che la nuova adozione parta dall’idea di dare continuità all’amore, essa non deve essere intrapresa con l’intento di sostituire l’animale come se fosse un oggetto.

 


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