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Libri per bambini: lettura, gioco e educazione

di Mamma Simona

05 Luglio 2010

“Un libro è un amico per sempre”, questa è una citazione pubblicitaria….ma quanto è vera e attuale!!! I libri ci accompagnano nella nostra vita, segnano delle tappe, dei cambiamenti, sono compagni di viaggio.

Anche un bambino piccolo si può approcciare alla “lettura”; sarà qualcun altro a leggere per lui, i genitori, i nonni, le educatrici.

I libri scelti per lui andranno a soddisfare le sue curiosità, saranno molto colorati, le pagine saranno per la maggiore riempite di disegni e vignette, le frasi saranno brevi e i concetti semplici. Si parlerà di favole, filastrocche, fiabe e piccoli gesti quotidiani.

Per i più piccini esistono libri di stoffa, adatti anche ad “essere assaggiati” e quindi lavabili (i bimbi piccoli mettono in bocca tutto, vero?).

Un neonato che ascolta la voce del genitore che legge lui dei libretti ovviamente non capirà il significato delle parole, ma recepirà le emozioni, il tono di voce di chi parla, si sentirà felice, al centro dell’attenzione e dunque amato. La lettura in questo caso è una “coccola”.

Quando il bambino cresce un pochino, il libro può stimolare lo sviluppo psicologico e cognitivo, diventa un gioco. E si sà, giocando si impara e si cresce!

Inoltre l’avvicinamento alla lettura fin da piccolo, favorisce e stimola la voglia di imparare attraverso la lettura (che in futuro diventerà studio!).

E’ importante che il bimbo osservi la pagina che si stà leggendo, voi gli e la spiegherete, ne parlerete, risponderete alle sue domande e curiosità; può essere che lentamente memorizzi parole o interi brani e abbia voglia di ripeterli poi con voi. Alcuni bambini arrivano addirittura a raccontare con proprie parole la storia, rielaborandola con propri termini e questo è veramente tanto propedeutico per il lavoro a scuola che un giorno dovranno affrontare.

Qual’è il libro più adatto all’età del bimbo? Abbiamo detto che nei primissimi mesi esistono libri di stoffa, dopo i 12 mesi si può passare a quelli cartonati in cui il bimbo comincerà a riconoscere i vari oggetti. E’ questa l’età in cui si può iniziare a leggere una favola prima della nanna. Esistono anche libri “multisensoriali” ovvero con superfici di diverse consistenze (ruvido, morbido, rigido) per stimolare la curiosità e la sperimentazione manuale oltre che visiva. Dai 18 mesi, troviamo in commercio libri ad argomenti (il gioco, la nanna, il bagnetto ecc…), dove il bimbo, già alle prese con le sue prime parole, sarà in grado di indicarvi col dito, e dirvi il nome dell’oggetto raffigurato nel libro.

Dopo i due anni fino all’inizio della scuola primaria, esistono libri per tutti i gusti e i generi. Ora ci si sbizzarrisce! Libri a forma di macchinina, libri dotati di una semplice piccola pianola per avvicinarsi alla musica, libri che voltando pagina costruiscono in 3d azioni, paesaggi; libri da colorare, o forniti di “attacca e stacca” (adesivi più volte riutilizzabili da posizionare in una situazione proposta nel libro). Insomma…di tutto di più!

Quando il bimbo cresce e comincia a leggere in autonomia, si può proporre il fumetto preferito, in alternativa a collane vere e proprie dedicate ai bimbi di quest’età.

Crescendo il bambino svilupperà dei propri gusti, le bambine preferiranno magari storie di principesse, i maschietti invece di draghi e cavalieri ecc…..

Insomma, iniziate i vostri bambini il prima possibile alla lettura, ad amare e a utilizzare con cura i libri. Aiuterete loro a imparare a parlare e scrivere correttamente divertendosi!



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