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Scioperi: raccolta rifiuti, sciopero nazionale del settore igiene ambientale, raccolta e trasporto

di Mamma Annamaria

29 Novembre 2011

Scioperi: raccolta rifiuti,sciopero nazionale del settore igiene ambientale, raccolta e trasportoÈ indetto per oggi 29 novembre 2011 lo sciopero nazionale del settore igiene ambientale, raccolta e trasporto.

Nella giornata di oggi non si garantirà il servizio di raccolta e di trasporto dei rifiuti solidi urbani e non solo: stop anche alla pulizia delle strade e alla raccolta dei rifiuti ingombranti per 24 ore.

Le strade di tutta Italia nella giornata odierna resteranno piene di sacchetti d’immondizia per uno sciopero indetto dai lavoratori e dalle lavoratrici del settore ambiente che hanno deciso di incrociare le braccia nonostante i vari tentativi di ottenere un rinnovo del contratto nazionale di lavoro nei confronti di Assoambiente – Confindustria.

I sindacati hanno tentato di ottenere risposte positive, ma di fronte all’ennesima risposta negativa l’unica soluzione è stata quella dello sciopero.

Questa la decisione di Fd-Cgil, Fit-Cisl, Uil Trasporti e Fiadel.

“La progressiva privatizzazione, i pesanti tagli subiti dal settore, la crescente insicurezza dei luoghi di lavoro, tristemente testimoniata da troppe morti – dichiarano i sindacati – e l’ormai allarmante livello di infiltrazioni criminali nel settore richiedono uno sforzo comune per costruire un sistema di regole che garantisca la legalità nella filiera della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti. Allo stesso modo vanno garantiti i diritti dei lavoratori, esposti a rischi sempre maggiori, e la qualità dei servizi offerti alla collettività”.

I lavoratori inoltre chiedono una rete più limpida e legale nel loro settore, ormai diventato palcoscenico di azioni illegali e di infiltrazioni criminali ed una sicurezza maggiore delle condizioni di lavoro per loro e di conseguenza per i cittadini.

Lo sciopero creerà sicuramente non pochi disagi, ma si assicurano comunque le prestazioni necessarie alle scuole, alle mense degli ospedali, nelle case di riposo, negli ospedali, nelle carceri, nelle stazioni ferroviarie, e nelle aree di interesse turistico e dei mercati.



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