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Donna partorisce davanti all’ospedale a Cagliari

di Mamma Daniela

22 Luglio 2010

Cagliari, 21 luglio 2010 – Donna partorisce davanti all’ospedale: i medici non possono uscire.

Il neonato, figlio di una coppia di tunisini residenti in sardegna, è nato in strada, grazie all’intervento di due giovani volontari del 118 che in quel momento tornavano verso la loro auto, dopo una serata trascorsa con gli amici. Si sono trovati al posto giusto, al momento giusto e hanno aiutato la donna, una trentenne, a mettere al mondo il suo sesto figlio.

“Abbiamo sentito le urla. Nei parcheggi c’era una donna sdraiata sull’asfalto, gambe all’aria. Stava partorendo». Giulio Marini, 25 anni, e Francesca Giordano, 23, sono due studenti che frequentano il secondo anno del corso universitario in Scienze infermieristiche,e che nel tempo libero sono volontari del 118. “

«Si vedeva la testa del piccolo», ricordano, «e non c’era più tempo. Non si poteva spostare da quella posizione». Francesca ha fatto pressione sulla pancia della tunisina: «Il neonato è uscito senza alcun intoppo. Con un guanto sterile abbiamo bloccato il cordone ombelicale. Un parto in neanche dieci minuti». Il marito, in un primo momento disperato per quello che stava accadendo, ha abbracciato la moglie e il figlio. Un passante ha offerto il giubbino per avvolgere il neonato, mentre un venditore ambulante marocchino aveva già strappato una borsetta offrendo il laccio per bloccare il cordone ombelicale, prima dell’arrivo del guanto sterile.

Molte auto passavano accanto all’improvvisata sala parto sotto le stelle. Quasi nessuno si è fermato. Chi lo ha fatto, si è dato da fare chiedendo aiuto all’ospedale San Giovanni di Dio:

«Siamo stati i primi a notare la donna a terra e siamo corsi verso la guardiola dell’ospedale. Ci è stato detto che i medici non potevano uscire e che avremmo dovuto chiamare il 118». Telefonata inutile, o quasi: «Ci è stato detto che, essendo il parto oramai prossimo, avremmo dovuto sollevare la donna e portarla al pronto soccorso in auto per fare prima. Quando siamo tornati dalla donna ci siamo accorti che aveva già il bimbo in mano. É andato tutto bene grazie all’aiuto di due volontari».

Per fortuna non ci sono state complicazioni, l’ambulanza dell’ospedale è arrivata qualche minuto dopo il parto. Mamma e bimbo (3 chili e 400 grammi) sono stati così accompagnati nel reparto di Ostetricia.

Fonte Unione sarda



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