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Lega Nord, Renzo Bossi si dimette: intercettazioni, indiscrezioni e documenti compromettenti anche l’autista del Trota parla

di Mamma Filo

10 Aprile 2012

lega nord scandali: dimissioni di Renzo Bossi, il trota stufo di stare in RegioneAttraverso un annuncio al Tgcom 24, Renzo Bossi dichiara di aver preso la decisione di dimettersi dalla carica di Senatore Regionale; scelta appoggiata dal Padre che ha lasciato intendere che era già da qualche mese che il figlio aveva questa idea, ormai stufo di stare in Regione.

Il fondatore del Carroccio, non sembra comunque essere l’unico ad aver preso di buon grado la decisione di Renzo, voci di apprezzamento per il gesto arrivano anche da Calderoli, che riterrebbe opportune anche le dimissioni del vice presidente del Senato Rosy Mauro.

Rispetto al “passo indietro” del Trota anche il Presidente della Giunta Lombarda Formigoni e il rappresentante leghista all’ europarlamento Salvini, si dicono concordi sulla decisione presa asserendo che sia giusto che: ” Chi ha sbagliato paghi, ce lo chiedono i sindaci, i consiglieri comunali, i militanti, gli elettori “.

Prossimamente sarà il congresso a decidere i nomi che faranno il futuro del Partito, Calderoli al momento auspica che la Lega possa riuscire il prima possibile a superare questa fase, chiedendo a tutti di aggiungere il ” merito “al futuro del Partito e condividendo la speranza di ” pulizia “ invocata da Maroni.
La decisione del secondogenito Renzo è stata presa dopo essersi ritrovato nel mezzo del polverone alzatosi negli ultimi giorni a causa delle intercettazioni telefoniche, che hanno portato alla luce tutte le incongruenze emerse dai conti del Partito.
lega nord scandali: dimissioni di Renzo Bossi, il trota stufo di stare in RegioneAncor prima delle dichiarazioni dell’ ex autista A. Marmello, nell’ intervista su ” Chi ” nelle edicole questa mattina, nei giorni scorsi la Segretaria Amministratrice Nadia Dagrada, aveva parlato di soldi e denaro del Partito utilizzati per spesare il giovane Bossi e il fratello più grande Riccardo.
In alcune intercettazioni mentre la segretaria Dagrada illustrava all’ ex tesoriere Belsito come spiegare al leader del Carroccio la situazione, si possono ascoltare frasi del tipo:
“ha dovuto tirar fuori, su vostra richiesta, per tuamoglie, per Riccardo, per Renzo, delle cifre che se qualcuno va a metterci mano … Che se altri vanno a vedere queste cose …Lui è nei guai …”.
Stralci di dialoghi che lasciano poco margine di fraintendimento, come quando ammette chiaramente che per evitare controlli, Renzo aveva provveduto a portare via dalla sede di via Bellerio, tutti i faldoni relativi alla ristrutturazione della loro casa privata.
Molti soldi sono strati distratti da quelli che sarebbero dovuti essere i rimborsi elettorali da parte dello stato ai partiti. Ma quello che più di tutto ha fatto scattare l’ ira e l’ indignazione da parte dei cittadini, in particolar modo dei giovani, è stato il venire a sapere che tra le indebite sottrazioni, appaiono voci relative anche al mantenimento lega nord scandali: dimissioni di Renzo Bossi, il trota stufo di stare in Regioneagli stuti del Trota.
Renzo, personaggio ormai noto soprattutto tra i social network per non brillare per intelligenza e cultura, avrebbe usufruito dei soldi del Partito per ottenere il diploma superiore ( dopo esser stato bocciato più di una volta ) e poi per la retta in un università privata londinese, cifra intornoai 130000 Euro per il solo 2010; oltre ad un discreto parco macchine fatto di Audi A6, BmwX5 e Smart … sicuramente non pagate col classico finanziamento che toccherebbe ad ognuno di noi.
La colpa ovviamente non è tutta del Trota! Risulta infatti da quello che sta pian piano emergendo dalle indagini dei Pm che quella dei conti ritoccati, fosse anche un abitudine del passato. Le continue richieste dell’ ex Ministro della Giustizia Castelli di poter controllare i conti della Lega Nord, stavano agitando l’ ex tesoriere Belsito che su suggerimento della sua assistente, avrebbe dovuto tenrlo lontano dai registri e di avvisare il Senatur di aver avuto bisogno di ricorrere al nero per coprire le onerose spese della ” The family “.
Ricorso al nero, già sperimentato in passato quando Balocchi prese dall’ ufficio personale di Bossi 20.000.000 di Lire, facendoli poi mettere in cassaforte senza farli registrare e che avrebbe poi lui stesso provveduto a ” sistemare “.
Queste alcune delle spese emerse finora:
danari anticipati dalla Lega ma poi restituiti, per il ricovero di Bossi nel 2003;
ristrutturazione della casa di Gemonio;
laurea del Trota;
diploma e la laurea dell’ ex tesoriere Belsito;
Bmw usato per il primogenito Riccardo, esclusi conti non ancora quantificati per avvocati, spese varie e cartelle esattoriali;
diploma e la laurea della vice presidente del Senato Rosy Mauro ( allaquale sonostate pagate anche per spese della laurea del fidanzato);
sostegni al Sinpa ( Sindacato Padano da lei fondato );
finanziamenti alla moglie di Bossi, Manuela Marrone, per la scuolada lei fondata, sottratti dai fondi della Legge Mancia (una risoluzione del Governoche elargisce dei finanziamenti a pioggia, decisi aportechiuse dalle Commissioni di Camera e Senato);
Insomma, i molti che sino ad ora credevano alla totale estraneità ai fatti del Senatur, forse dovranno fare un passo indietro, date le continue novità che emergono dalle indagini.
Intanto abbiamo trovato una facile soluzione alle problematiche di tutti quei giovani che faticano per mantenersi agli studi e una volta raggiunti dei buoni risultai, devono accontentarsi di misere paghe da ricercatori. Fate così:
scaricate da internet il testo del ” Va, pensiero ” celebre stralcio del Nabucco ed imparatelo a memoria,
procuratevi una camicia, una cravattae un fazzolettino da taschino di quel verde … come definirlo … verde padania,
imparate un paio di insulti rivolti ai ” terun ” in lumbard,
un paio di striscioni con la scritta ” Roma ladrona ” oppure ” la Lega ce l’ ha duro “
e presentatevi in via Bellerio! Pagheranno anche a voi diploma, laurea all’ estero, macchine, cartelle esattoriali e varie ed eventuali?
Semplice, no? Come avete fatto anon pensarci prima? C’ era arrivato anche il Trota!


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