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Trucco permanente o semipermanente

di Mamma Simona

02 Settembre 2010



E’ possibile da qualche anno rivolgersi ad un estetista che pratichi un trucco semipermanente tramite una tecnica molto simile al tatuaggio, ovvero l’applicazione di pigmenti colorati ipoallergenici sulla superficie della pelle.
I motivi che inducono alla scelta del trucco semipermanente sono tanti: esigenza di essere sempre in ordine in qualsiasi situazione, di nascondere piccoli difetti (sopraciglia rade, labbra asimmetriche, sottili ma anche cicatrici e perfino smagliature) o valorizzare un’espressione, una parte del viso.

Non è del tutto corretto parlare di trucco permanente, come si usa sovente fare, in quanto la durata di tenuta del tatuaggio, ovvero della micropigmentazione, varia da 2 ai 5 anni, o meglio, è personale in quando dipende dalla velocità di rigenerazione cellulare dell’individuo e dal tipo di tatuaggio che può essere superficiale o avere un’incisione più profonda.
Come per ogni tatuaggio, esiste la possibilità di ritoccare la parte periodicamente, in media ogni 2 anni circa, al fine di mantenerla sempre “fresca”.
Per ogni tatuaggio che si rispetti di qualsiasi genere, l’igiene e la sicurezza sono molto importanti. Occorre affidarsi ad un centro serio, prestare attenzione a che l‘ago della penna usata per tatuare sia sterile (possibilmente fatevi aprire la custodia davanti ai vostri occhi) e che l’operatore indossi guanti monouso.
L’operazione è in realtà molto semplice, si disegna ed eventualmente corregge la parte interessata, si applica poi uno spray anestetico e si procede al tatuaggio, ovviamente si usa del disinfettante locale. Dopo circa 2-3 settimane, meglio dare una “ripassata” al tatuaggio per accentuare il colore o apportare piccole correzioni. Dopo il tatuaggio è consigliato evitare per una settimana di truccarsi, di esporsi al sole o al cloro della piscina.

Vediamo nel particolare i trucchi più richiesti:

Sopraciglia: è sicuramente tra i trucchi quello più alla moda. Assistiamo ad un aumento sensibile delle richieste di trucco alle sopraciglia. Con questo tipo di trucco possiamo dire addio a pinzette e cerette. Le arcate disegnate seguono la linea dell’occhio. La pigmentazione può essere scura o più chiara, a seconda del colore dei capelli, questo per non creare disarmonie. Col trucco è possibile correggere un problema di peli radi, sopraciglia irregolari, sottili o inesistenti.

Occhi: si tratta di un trucco “base” su cui poi è possibile personalizzare quotidianamente il make-up. Di solito si disegna il tratteggio eye-liner col quale è possibile ingrandire l’occhio o rendere lo sguardo più profondo. La novità è una linea bianca tratteggiata sulla parte inferiore interna dell’occhio per rendere lo sguardo più luminoso.

Labbra: è un’applicazione di pigmentazione attorno le labbra, eventualmente anche per correggere difetti o sproporzioni o semplicemente per dare più volume. Il colore solitamente è il più simile possibile a quello delle labbra naturali evitando di accentuare l’intervento esterno. Applicando una linea chiara sul contorno del labbro superiore è possibile enfatizzarne il volume.

Esistono anche altre possibilità di trucco permanente, meno richieste:

  • La pigmentazione del cuoio capelluto laddove i capelli hanno iniziato a cadere, ma l’effetto non è proprio il massimo dell’aspirazione…
  • Il tatuaggio al seno che abbia subito un’operazione (per esempio la mastectomia) col quale si cerca di dare all’areola un aspetto più naturale nascondendo le cicatrici.
  • Tatuaggi per coprire smagliature andando ad intervenire sulla colorazione chiara della smagliatura portandola ad una colorazione naturale.

I rischi conseguenti a questi trattamenti estetici esistono, seppure siano molto rari. Ovviamente le infezioni, qualora manchi sterilità nella strumentazione.Le reazioni allergiche, connesse all’uso di materiali. La formazione di cheloidi ( l’intervento sulla pelle può portare a far ingrossare la pelle fino alla formazione di un cheloide) o granulomi. Sulle parti più delicate, come occhi e labbra si possono trovare piccole abrasioni simili a bruciature, vesciche. Per evitare screpolature si può utilizzare della vasellina o della pasta di zinco (quella che si usa “da pannolino per i bimbi” và benissimo) sulla pelle. Per gli occhi, il vecchio rimedio degli impacchi di camomilla per decongestionare sarà più che sufficiente.



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