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Terremoto in Emilia Romagna: sarà proclamato lo stato di emergenza

di Federica Federico

22 Maggio 2012

terremoto in emilia romagna: sarà proclamato lo stato di emergenzaTerremoto in Emilia Romagna: sarà proclamato lo stato di emergenza. Sette sono i morti e circa 6 mila sgli follati.

Ancora una notte di sussulti, scosse di assestamento ripetute e incessanti che hanno turbato il “sonno” della terra emiliana.

Intorno all’una di stanotte e alle sei di questa mattina è stato avvertito un rilevante “colpo di coda” del terremoto; si tratta della prosecuzione fisiologica di un intenso sciame sismico che non libera l’Emilia e continua a arrecare danni.

Durante la nottata appena trascorsa i sismografi hanno registrato 34 piccole scosse.
I sussulti hanno sconquassato la terra in un lungo arco di tempo: dalle 22 della sera di ieri, 21 maggio, sino alle 7 di questa mattina. Sebben l’intensità delle ultime scosse non sia stata elevatissima esse hanno, comunque, contribuito ad aggravare i danni già cagionati dal terremoto.
In molte zone mancano acqua e gas, condotte e tubazioni si sono rotte ed a causa della scia sismica continuata anche le operazioni di ripristino sono inficiate.

terremoto in emilia romagna: sarà proclamato lo stato di emergenzaSenza un tetto o senza un tetto che sia sicuro, con la paura e il trauma di nuove scosse, si dorme per strada. Il clima rigido, la pioggia ed il freddo aggravano ogni tragedia.

A Finale Emilia circa 4mila persone hanno dormito fuori casa. E solo duemila di loro hanno potuto trovare riparo nei 4 campi allestiti in città dalla protezione civile.

Anche nelle tendopoli i terremotati hanno patito il freddo. C’è bisogno di coperte, di tende e di molta assistenza.

La proclamazione dello Stato di emergenza è una necessità indiscutibile.

Questo terremoto è stato causa di un immane disastro naturale,economico e principalmente umano; conscio di ciò il presidente del Consiglio, Mario Monti, è arrivato ieri sera a Ferrara.

Il premier ha trascorso la notte nel Palazzo della Prefettura del capoluogo emiliano.

Con la sua visita Monti intende prendere atto della situazione e idealmente rappresentare l’impegno dello Stato e la sua vicinanza alle vittime.

 

Questa stessa mattinata Monti tornerà a Roma ove presiederà il Consiglio dei ministri che proclamerà lo stato di emergenza nei Comuni colpiti dal terremoto.
 



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