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Sonno bambino: i ritmi del sonno si ereditano dalla mamma

di Maria Corbisiero

24 Maggio 2012

bambini e sonnoAlcuni studiosi italiani, coordinati da Valter Tucci del Dipartimento Neuroscience and Brain Technologies (NBT) di IIT (Istituto Italiano di Tecnologia), in collaborazione con i ricercatori di Harwell Oxford e dell’ University of Minnesota, hanno rilevato la presenza di alcuni geni capaci di regolare il sonno.

Tali geni, denominati Gnas, vengono ereditati da entrambi i genitori, con la differenza però che quelli paterni restano “spenti” nel corso di tutta la vita, permettendo così a quelli materni di operare in modo da regolare sia la fase REM (Rapid Eye Movement) che quella N-REM (Non-Rapid Eye Movement).

“L’imprinting genomico – spiega Tucci – è un meccanismo epigenetico molto importante che riguarda solo una piccola percentuale di geni del nostro genoma. In particolare noi ci siamo concentrati sul gene Gnas che, in alcuni tessuti, è espresso solo dall’allele materno, mentre l’allele paterno è mantenuto silente per tutta la vita. Per la prima volta abbiamo dimostrato la sua importanza nella corretta regolazione delle due fasi del sonno e in alcuni meccanismi ad esse associate”.

Tale dimostrazione è avvenuta attraverso lo studio effettuato su topi da laboratorio, durante il quale i ricercatori hanno attivato i geni paterni latenti.

sonno bambini

Il risultato:

  • Si è potenziata la fase N-REM, compromettendo quella REM;
  • Riduzione dell’ apprendimento di situazioni pericolose;
  • Alterazione della percezione temporale;
  • Perdita di memoria;
  • Depressione;
  • Irritabilità;
  • Riduzione dell’attenzione.

Quindi, in sintesi, è il solo gene materno che opera da regolatore, mentre quello paterno, se attivato, crea un grave squilibrio, come conclude lo stesso coordinatore della ricerca, Tucci:

“Avere individuato l’espressione dell’allele materno dello GNAS come responsabile di tale bilanciamento, ci permette di iniziare a studiare l’epigenetica del sonno con particolare attenzione verso le cause e le possibili soluzioni di determinati disturbi”.



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