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Serie tv e vampiri: True blood

di Mamma Daniela

13 Settembre 2010


In questi ultimi anni siamo stati bombardati da film, serie tv e libri che trattano lo stesso argomento: i Vampiri.

I vampiri piacciono, piacciono a grandi e piccini, lo hanno capito subito i registi e gli scrittori; creare una storia sui vampiri assicura il successo, e nonostante siano tutte simili tra loro, non sono tutte uguali. Prendiamo ad esempio True Blood, nata sulla scia di twilight, è una serie originale, ben fatta, un fantasy-horror intrigante, pieno di colpi di scena e suspance, con un pizzico di humor nero e un cast eccellente, che andrebbe vista anche solo per la sua sigla iniziale (Bad things di Jace Everett.), che potrei definire strepitosa. In America è arrivata alla terza serie e ha fatto registrare ascolti da record, in Italia viene trasmessa sul canale satellitare fox, ma a breve arriverà su mtv (dal 24 settembre ogni venerdì alle ore 22.30).

La serie televisiva True Blood è opera di Alan Ball, creatore anche del serial Six Feet Under,ed è ispirata alla saga letteraria di Charlaine Harris, intitolata “Southern Vampires”.

La storia è ambientata in un futuro non ben precisato, in cui i vampiri e gli umani vivono insieme pacificamente (o perlomeno ci provano), grazie al Tru Blood, uno speciale tipo di sangue sintetico creato da una ditta farmaceutica giapponese, per cui non hanno più bisogno di cibarsi degli umani e possono vivere tranquillamente come normali cittadini.

Dopo due anni che vampiri e umani vivono gli uni accanto agli altri, a Bon Temps, una piccola e tranquilla cittadina della Louisiana si trasferisce uno di loro, Bill Compton (Stephen Moyer), originario di Bon Temps, intenzionato a iniziare una nuova vita. Qui conosce Sookie Stackhouse (la bellissima Anna Paquin), una cameriera che ha il dono di leggere i pensieri della gente, e che vive questa capacità come un handicap, ma non riesce a leggere la mente di Bill e dei vampiri in generale. Attratta dal mistero che circonda il nuovo arrivato, tra i due nasce una relazione, questo amore però li porterà a lottare contro i pregiudizi della gente, soprattutto con chi non vede di buon occhio l’integrazione con i vampiri. Quando poi una serie di misteriosi omicidi sconvolge la quiete della cittadina, i problemi aumentano, perché le vittime sono giovani donne, note frequentatrici di vampiri.
Tutti credono che i responsabili siano loro e Sookie indagherà, con la sua capacità di leggere nelle menti delle persone cercherà di scoprire il colpevole. Intorno a loro poi girano le storie dei cittadini di Bon Temps, suo fratello Jason (Ryan Kwanten), l’amica del cuore Tara (Rutina Wesley), il vampiro Eric ( Alexander Skarsgard), il locale merlotte, il cui proprietario è amico e datore di lavoro di Sookie, licantropi, mutaforma, forme soprannaturali e mitologiche,la scelta è vasta, ognuno di loro vi catturerà, e per chi ama il genere non potrà che essere d’accordo con me sul fatto che sia la migliore serie degli ultimi anni.

A differenza di Twilight o The Vampires Diares, True Blood va più sul macabro e sensuale, si rivolge ad un pubblico più adulto, infatti non sono poche le scene di nudo. A questo proposito ha suscitato parecchio scalpore la copertina di una rivista di musica e spettacolo che ritrae i protagonisti della saga, completamente nudi e coperti di sangue.

La protagonista Anna Paquin (28 anni), si è aggiudicata un Emmy Awards per il suo ruolo in true blood, e il 21 agosto scorso si è sposata con Stephen Moyer (40 anni), conosciuto appunto sul set di true blood e che nella serie fanno coppia .

Quando la finzione diventa realtà,con la sola differenza che al matrimonio … non c’erano vampiri..



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