Stanotte, alle ore 1.12, si è verificata una forte scossa di terremoto di magnitudo paria a 4.6 nella zona dello Stretto di Messina.
I movimenti tellurici sono stato nitidamente avvertiti sia dagli abitanti della costa calabrese che quelli della costa siciliana, in particolar modo nei comuni di Fiumara, Scilla, Sant’Alessio in Aspromonte, Calanna e Laganadi.
Ma la forte scosse è stata anche avvertita in zone ben più lontane dall’epicentro, come le provincie del Catanese e nel Cosentino.
L’ Ingv (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) ha riferito che l’epicentro è stato localizzato in mare ad una profondità di circa 46 chilometri, motivo per cui, fortunatamente, non si sono verificati danni a persone o cose.
Le persone, che attraverso le prime segnalazioni ricevute dai vigili del fuoco risultano non aver subito danni ma solo un forte spavento, si sono riversate in strada, impaurite e dubbiose se rincasare nel timore di un altro eventuale movimento della terra.
Molti hanno comunicato l’evento attraverso i social network, twitter e facebook, informando parenti, amici e conoscenti sulla situazione vissuta nel pieno della notte.
“Svegliarsi mentre la casa balla non è affatto gradevole – Reggio” si legge su una pagina.
“Anche all’ Aquila non era niente e più volte la scossa si era fatta sentire.. Fino a quel maledetto giorno di aprile” ha commentato una ragazza.
Fatto sta che la nostra terra, nonostante non vi siano stati episodi eclatanti fino a stanotte, non ha mai smesso di tremare.
Basti pensare che soltanto nei primi 15 giorni del mese di agosto, l’Ingv ha registrato 549 terremoti, circa 35 al giorno.