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Damien Hirst 9mila farfalle morte in mostra alla Tate Modern di Londra

di Federica Federico

15 Ottobre 2012

a Londra 9mila farfalle sono morte a causa di un’installazione artistica messa in opera da  Damien Hirst presso la Tate Modern di Londra.Oggi entrando nell’aula di mia figlia, 3 anni e mezzo, seconda classe di scuola materna, la mia piccola mi ha mostrato con orgoglio un collage di realizzato dall’intera classe. Il quadro d’autore (anzi d’autori) raffigurava San Francesco e i suoi animali. Una frase capeggiava sul disegno addobbato con ritagli colorati: San Francesco ci insegna ad amare gli animali e a rispettare la natura.

Tornando a casa abbiamo parlato dei diversi figli di questa natura spesso depredata dall’uomo. Abbiamo descritto animali, fiori e uomini come elementi differenti del mondo che devono coesistere e per questo devono rispettarsi.

A pranzo la televisione ha rotto il racconto buono e naturalista fatto a scuola dalle educatrici e in auto da me mamma:

a Londra 9mila farfalle sono morte a causa di un’installazione artistica messa in opera da Damien Hirst presso la Tate Modern di Londra.

<<Mamma hanno ucciso le farfalle!>> … e San Francesco muore con gli ideali animalisti in un’epoca in cui il rispetto per la natura è un dovere e un bisogno.

  • I fatti:

Londra – la Tate Modern ha dedicato una retrospettiva a Damien Hirst, uno degli artisti viventi più quotati al mondo. La mostra si è protratta per ben 23 settimane.

a Londra 9mila farfalle sono morte a causa di un’installazione artistica messa in opera da  Damien Hirst presso la Tate Modern di Londra. L’artista britannico è stato chiamato a mettere in opera delle istallazioni, una di esse è stata la discussa “In and out of love”, che definirei in armonia con gli animalisti la stanza delle farfalle strumentalizzate.

L’opera d’arte consisteva in un’enorme stanza piena di farfalle in cui i visitatori avrebbero dovuto vivere a Londra 9mila farfalle sono morte a causa di un’installazione artistica messa in opera da  Damien Hirst presso la Tate Modern di Londra.l’emozione di sentirsi attorniati dal naturale volo delle leggiadre creature.

Le farfalle volavano libere nell’aria, libere ma chiuse in questa stanza – esposizione ove erano state collocate anche delle tele con attaccate le pupe, ovvero i bozzoli che schiudendosi facevano nascere i lepidotteri.

Nella sala era ammesso l’accesso dei visitatori che per godere dell’opera erano specificamente chiamati ad entrare, quindi a camminare tra le farfalle.

  • Il risultato:

9mila farfalle sono morte, calpestate, ferite, uccise.

Farfalle uccise dall’arte e dall’uomo che in nome dell’arte moderna, avanguardista, innovativa e diversa ha forse dimenticato che le farfalle sono natura e la natura è vita e la vita merita rispetto?

Si stima che ogni settimana 400 farfalle dovevano essere rimpiazzate a causa della loro morte. Una immolazione all’arte percepita dagli animalisti come una violenza. E la percezione delle associazioni animaliste risulta indubbiamente più che condivisibile.

Qual è il senso dell’arte?

La Tate Modern respinge le critiche adducendo com giustificazione il fatto che l’ambiente ricreato era a Londra 9mila farfalle sono morte a causa di un’installazione artistica messa in opera da  Damien Hirst presso la Tate Modern di Londra.astrattamente perfetto e che tutte le farfalle selezionate erano alla fine del loro ciclo vitale. Ma le giustificazioni non sembrano tenere, sopratutto se la discussione si incentra, come di fatto deve incentrarsi, sul rispetto della natura e del mondo animale.

Daniel Barenboim, pianista e direttore d’orchestra, disegnando un ritratto sensazionale dell’arte e dello spirito dell’artista ha detto:

<<Ogni grande opera d’arte ha due facce, una per il proprio tempo e una per il futuro, per l’eternità>>.

Ecco bisognerebbe chiedersi se il rispetto della natura è o meno un valore che vogliamo consegnare al futuro e all’eternità.



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