Si chiama Moses, dal nome di un altro famoso bambino abbandonato, l’elefantino orfano di mamma, che lo scorso febbraio, ad appena una settimana di vita, è stato trovato dai ranger da solo e in fin di vita nella Vwaza Wildlife Reserve, dopo essere stato abbandonato dal suo branco.
Se fosse rimasto in quelle condizioni – gli elefanti hanno bisogno di vivere in branco -, Moses avrebbe avuto solo il 20% di possibilità di sopravvivere, ma adesso, dopo essere stato adottato dalla Fondazione Jumbo a Lilongwe, in Malawi, che si occupa di elefantini orfani, egli sta meglio e le sue probabilità di sopravvivenza sono salite al 50%.
Oggi Moses ha sette mesi e mezzo e vive, insieme a due cani da compagnia, i suoi amici, Barney e Bagheera, e con altri esseri umani, nella casa della Fondazione Jumbo, che ha accettato di assumere la custodia dell’elefantino per conto del Dipartimento dei Parchi Nazionali del Malawi e della fauna selvatica.
Moses, che viene allattato con un biberon, ma presto passerà ai cibi solidi, dorme su un materasso insieme alla signora Jenny Webb, proprietaria della Fondazione, e tra i due si è stabilito un legame molto simile a quello mamma-bambino.
La Fondazione Jumbo Elephant Orphanage alleva gli elefantini orfani o abbandonati e li cresce e nutre fino a quando sono fisicamente e fisiologicamente in grado di essere rimessi in libertà. Gli elefanti, infatti, hanno bisogno per sopravvivere di crescere in branco.
Se volete seguire le tappe della crescita di Moses, questo è il suo blog.