Network
Deabyday Cure naturali Eticamente Crescita personale Sapere.it

 

Seguici:

Strage negli Stati Uniti: quindicenne uccide tutta la famiglia

di Redazione VitaDaMamma

21 Gennaio 2013

Strage negli Stati Uniti: quindicenne uccide tutta la famigliaDopo l’eccidio di bambini nella scuola di Newtown, una nuova strage travolge l’America.

  • Un adolescente di Albuquerque, in New Mexico, è stato arrestato dalla polizia con l’accusa di aver ucciso cinque persone. Secondo le prime informazioni i cinque corpi, quello di un uomo, di una donna, di due bambini e di una bambina, sono stati ritrovati crivellati di colpi.
  • In un primo momento le forze dell’ordine non hanno reso noti i nomi delle vittime e nemmeno quello del quindicenne arrestato. Dopo poche ore tutto però è apparso drammaticamente più chiaro: l’assassino è un ragazzo, un figlio di 15 anni, il suo nome è Nehemiah Griego. Ha ucciso tutta la sua famiglia, sotto i colpi esplosi dal fucile che il ragazzo ha impugnato sono morti: il padre Greg, la madre Sara e i tre fratelli, Zephania (9 anni), Jael (5) e Angelina (2).

L’arma usata per compiere gli omicidi è un fucile (classificato come fucile di assalto) con buona probabilità l’arma da fuoco era detenuta in casa. La follia omicida è esplosa nella dimora della famiglia, in una abitazione monofamiliare sita in una zona rurale.

La Polizia ha ritrovato sulla scena del crimine numerose armi da fuoco tra cui un fucile d’assalto militare, simile a quello usato da Adam Lanza a Newtown.

In capo al ragazzo pendono diversi capi d’accusa.

Questa strage arriva proprio in concomitanza con il giuramento di Barak Obama; il Presidente, dopo l’eccidio nella scuola di Sandy Hook, ha annunciato drastiche misure in tema di detenzione di armi da fuoco.

Nel progetto del Presidente sono previsti vari divieti, come quello di vendita delle armi d’assalto, la messa al bando dei proiettili in grado di forare i giubbotti anti proiettile ed i super caricatori che consentono di sparare all’impazzata con gran velocità.

Le nuove misure, però, dovranno passare il vaglio del Congresso e, soprattutto, quello del National Rifle Association, la lobby delle armi che ha giurato battaglia al progetto di Obama.



Iscriviti alla newsletter
Riceverai preziosi consigli e informazioni sugli ultimi contenuti, iscriviti alla nostra newsletter.

Seguici