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Natalina il cane accartocciato su se stesso: ora ha bisogno di Te, aiuta e condividi

di Federica Federico

25 Gennaio 2013

Natalina e diffondete la cultura del rispetto per la vita e la natura.AIUTATECI A RACCOGLIERE TUTTE LE INFORMAZIONI, ANCHE PICCOLI INDIZI, PER RISALIRE AL RESPONSABILE DELLE ATROCITA’ INFLITTE ALLA CUCCIOLA , NATALINA.

È con queste parole, scritte a caratteri cubitali, forti come un urlo, che su Facebook l’associazione Legalo al Cuore Onlus chiama a raccolta gli amici degli animali.

anted info per Natalina

Siamo tutti interpellati: è importantissimo aiutare Natalina.

Natalina è un cucciolo di segugio abbandonato circa un mese fa presso la fermata degli autobus di Acquaviva delle Fonti (BA). I volontari della Onlus Legalo al Cuore furono allertati da una telefonata diversa dalle altre: la segnalazione indicava la presenza di un cane definito “strano”. E di fatto, giunti sul posto, i volontari hanno potuto constatare con i loro occhi la stranezza di Natalina: un cane curvo, denutrito, scheletrico e triste.

Il cane accartocciato su se stesso, così lo conosce oggi il popolo della rete.

legaloalcuore.onlusii natalina

Le ossa di Natalina hanno sofferto la costrizione di un ambiente assai angusto, presumibilmente una gabbia.

Oggi, grazie agli sforzi dei volontari e grazie alla macchina coraggiosa e seria della Onlus, Natalina può godere della migliore assistenza e delle più preziose cure.

legaloalcuore.onlusii natalinaPoche ore fa il cane ha subito una TAC (come attesta la foto qui a sinistra), l’esame appurerà lo stato di salute di Natalina e si potrà sapere se la postura del segugio è determinata da difetti ossei congeniti o genetici oppure è stata causata dalla prigionia. Il referto completo dell’esame sarà consegnato ai responsabili della Onlus in serata e sarà allora reso noto.

  • Di cosa ha bisogno Natalina adesso e che tipo d’aiuto chiede la Onlus?

Quello che ci viene chiesto ora è di diffondere attraverso facebook le notizie relative a Natalina e soprattutto si chiede a chiunque abbia informazioni di portarle a conoscenza della Onlus rompendo ogni omertoso silenzio.

I maltrattamenti, le violenze e l’odio che l’uomo può perpetrare contro gli animali non solo sono comportamenti ingiusti e disumani, rappresentano atti di viltà che vanno fermati perché la rabbia e la violenza mai sono sopportabili né giustificabili.

Natalina non è il primo segiugio abbandonato nella stessa zona, è possibile che il cane sia stato “scartato” da una cucciolata e recluso, poi abbandonato per disfarsene.

I cani non sono merci né sono mercificabili, non sono oggetti né possono essere trattati come tali, i cani sono creature d’amore.

Condividete le informazioni relative a Natalina e diffondete la cultura del rispetto per la vita e la natura.

Per conoscere la storia di Natalina leggi anche: Abbandono dei cani Natalina il cane accartocciato su se stesso

 

 

 



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