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Taglio cesareo rischi bambino: più allergie

di Gioela Saga

27 Febbraio 2013

bambini nati con parto cesareo Un recente studio avrebbe rivelato che i bambini nati a seguito di parto cesareo avrebbero una maggiore predisposizione a sviluppare allergie.

Per la precisione, avrebbero 5 volte di più la possibilità di diventare bambini allergici per cause scatenanti comuni, come gli acari della polvere o il pelo degli animali.

Gli scienziati ritengono che non affrontando il parto attraverso il canale vaginale, questi neonati non entrerebbero in contatto con i batteri della mamma e per questo rimarrebbero più vulnerabili, non avendo sviluppato, fin da subito, determinate difese immunitarie.

La ricerca ha anche sottolineato come queste maggiori possibilità siano legate ad altri fattori come l’eccessiva igiene e pulizia a cui sarebbero sottoposti durante l’infanzia. Anche questo sarebbe un fattore che condizionerebbe la mancata o minore presenza di anticorpi naturali nei bambini.

bambini nati con parto cesareo La dottoressa e ricercatrice Christine Cole Johnson, dell’Henry Ford Hospital di Detroit negli Stati Uniti ha dichiarato esplicitamente:

“Un’igiene troppo accurata nella prima infanzia può portare ad un minore contatto con microorganismi patogeni e di conseguenza può influire negativamente sullo sviluppo del sistema immunitario portando all’insorgere di allergie in soggetti già potenzialmente predisposti”. Inoltre segnala che: “L’esposizione del neonato al canale vaginale lo porta ad acquisire delle difese immediate.”

Il team della dottoressa Johnson ha studiato ben 1258 neonati, monitorandoli ad un mese di vita, a sei mesi, ad un anno e a due anni.

Raggiunti i due anni di età, si può già stabilire che è molto più probabile che i bambini nati con cesareo diventino allergici ai comuni allergeni presenti in casa.

bambini nati con parto cesareo Per la ricerca sono stati analizzati anche i campioni del cordone ombelicale e delle feci di ogni neonato, il loro sangue e quello dei genitori, il latte materno e campioni di polvere presente in casa.

Sono stati poi raccolti i dati relativi alla storia familiare per quanto riguarda le allergie o manifestazioni asmatiche, la presenza di animali domestici, il fumo passivo a cui sono stati esposti, l’uso eventuale di farmaci, malattie avute e il decorso della gravidanza.

I risultati della ricerca sono stati presentati il 26 febbraio scorso in occasione della riunione annuale della American Academy of Allergy, Asthma and Immunology a San Antonio, Texas.

bambini nati con parto cesareo La metà di tutti i bambini e gli adolescenti nel Regno Unito hanno sperimentato le allergie entro il loro 18° compleanno e ogni anno il numero degli allergici cresce del 5% e la metà è rappresentata da bambini. Si stima che 21 milioni di adulti nel Regno Unito soffrano di almeno una forma allergica e da noi non va certo meglio. Il 10% dei bambini e di adulti sotto i 45 anni devono combattere anche con due o più allergie.

Maureen Jenkins, direttore di una clinica specializzata in allergie ha spiegato:

“Un bambino nato con parto naturale ha modo di ingerire lentamente una certa quantità di batteri nel canale vaginale che si sono rivelati utili per aiutare a sviluppare una forte risposta immunitaria e un fattore di protezione contro gli allergeni. Nel caso del parto cesareo, il neonato non ha nessun contatto con il canale vaginale ma, anzi, è rimosso velocemente dal corpo della mamma e messo immediatamente in un ambiente sterile che lo preserva nell’immediato ma lo espone a questo elevato rischio di sviluppare allergie in futuro.”

Fonte: Daily Mail on-line



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