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Mamma perde la carrozzina in metrò dentro c’è il bambino

di Alessandra Albanese

26 Aprile 2013

Milano. Brutta storia fortunatamente finita bene, l’altra mattina in metropolitana. Milano, Linea 3, stazione Turati. In direzione San Donato la gente si accalca sul marciapiede in attesa che arrivi il treno.

Alle 11.35 finalmente arriva, la gente è tanta come sempre e nella calca una donna spinge la carrozzina con dentro il figlio sul vagone, concitata per paura di perdere la corsa. Ma al momento di salire anche lei, il tram chiude le porte e parte, portando dentro il vagone la carrozzina, ma non la mamma.

La donna, che era in compagnia della nonna del bimbo, cominciano a chiedere di fermare il treno, chiedono ai passeggeri che si allontanano nel vagone con la carrozzina di tenere il bimbo, mentre loro si affannano nella ricerca di una soluzione.

La donna corre verso l’operatore della stazione e spiega disperata l’accaduto, nel tentativo di fermare il tram o di fare qualcosa per recuperare il figlio. L’operatore chiama immediatamente la sala operativa dell’Atm che contatta il responsabile della fermata dopo quella della Stazione Turati, la Montenapoleone.

Seppur con celerità l’ordine di fermarsi non arriva in tempo, ed ecco allora il treno continuare la sua corsa oltre anche questa seconda fermata.

L’ordine a questo punto è perentorio, il treno fa retromarcia e finalmente le due donne possono entrare nel vagone a riprendersi il bimbo, che però è svanito. Nessuna traccia della carrozzina.

La mamma e la nonna scendono nervosamente dal treno quando da dietro una colonna vedono apparire le donne a cui avevano accennato di aver cura del piccolo alla fermata incriminata, con la carrozzina, che avevano preso in cura, scendendo dal treno.

I tre si riuniscono e nonostante la paura passata riprendono il loro viaggio in metropolitana.



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