Dalla ricicletta del designer uruguaiano Juan Muzzi (una bicicletta costruita con scarti di bottiglie di plastica) alle Newsky (le scarpe ecologiche New Balance ricavate da 8 bottiglie di plastica), dalla Junk Art degli anni ’60 alle lampade in plastica riciclata realizzate da moderni designer: il riciclo del Pet sta diventando una vera e propria arte.
Per chi ancora non si è convertito all’acqua del rubinetto, le bottiglie di plastica rappresentano uno dei rifiuti più diffusi nelle proprie abitazioni.
Altamente inquinante, non biodegradabile, la plastica – composta di carbone, gas e petrolio – è uno dei materiali di scarto di più difficile smaltimento. Occorrono dai 100 ai 1000 anni affinché una bottiglia di plastica od un sacchetto vengano smaltiti in modo naturale/naturalmente. Non solo, alcune plastiche, se bruciate, producono fumi tossici.
Secondo un recente studio condotto dai ricercatori dell’Università della California a Davis, pubblicato sulla rivista Nature, entro il 2050 la terra potrebbe essere letteralmente sepolta dai rifiuti di plastica: 33 miliardi di tonnellate prodotti in meno di 40 anni in ogni parte del nostro Pianeta.
Perché quindi non riciclare e riutilizzare questo materiale in modo da ridurre la portata di inquinamento prodotto da ognuno di noi?
Come possiamo ridare una nuova vita alla plastica che ogni giorno utilizziamo, consumiamo e gettiamo nella spazzatura?
Con un po’ di creatività, con le bottiglie di plastica, e con la plastica in generale, possiamo realizzare tanti utili e divertenti oggetti, per il nostro ambiente domestico e non solo: imbuti, portapenne, dispenser, fiori ornamentali, cornici, segnaposto, calendari, tende , finanche gioielli, come orecchini, anelli, bracciali e spille.
L’oggetto che oggi vi proponiamo di realizzare è una lampada da tavolo. Con l’aiuto di un video, che vi guiderà step by step, potrete così trasformare vecchie bottiglie di plastica in un oggetto di design.
Fonte: Da rifiuti a oggetti di design: lampada di bottiglie PET