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Restano senza una casa ma hanno salvato il figlio di 9 anni

di Maria Corbisiero

17 Giugno 2013

La famiglia di Luis Goncalves, un bambino di 9 anni che ha recentemente subito un trapianto di rene, è costretta a vivere in una roulotte perché l’affittuario non vuol liberare il loro appartamento.

Ma procediamo con ordine.

Verso la fine del 2012, la famiglia Goncalves, composta dal papà 45enne Ed, dalla mamma Siobham e dai figli gemelli di 9 anni, Luis e Joe, lasciano la loro casa di Gosport, nell’Hampshire, per trasferirsi a Londra ed agevolare così le visite presso il Great Ormond Street Hospital, struttura ove Luis viene ricoverato e sottoposto a trapianto di rene donatogli dal padre Ed.

La loro permanenza nella capitale inglese dura circa 7 mesi.

La famiglia Goncalves, partendo da destra: la mamma Siobham, Luis di 9 anni, papà Ed di 45 anni e il fratello gemello di Luis, Joe

L'appartamento di Gosport attualmente occupato dalla signora Clark e dai suoi 3 figli

Durante lo stesso periodo, i Goncalves decidono di affittare, nel mese di novembre, il loro appartamento di Gosport alla signora Clark e al compagno, nonché padre dei suoi tre figli, Michael Yates. Nel prendere possesso della casa, i nuovi inquilini pagano un deposito e due settimane di affitto anticipato, somma a cui non seguirà nessun altro pagamento verso la famiglia affittuaria.

In poche parole, durante tutta la loro permanenza nella capitale, la famiglia Goncalves non riceve alcuna somma di danaro nonostante i nuovi inquilini continuino ad usufruire ancora oggi del loro appartamento.

Ma, come spesso accade in questi casi, al danno viene aggiunta anche la beffa.

Concluse le cure ospedaliere per il piccolo Luis e ritrovatisi senza casa in quanto la signora Clark non accenna a voler lasciare l’appartamento, la famiglia Goncalves si è ritrovata costretta a vivere in una roulotte nella città di Selsey, situata nella contea del West Sussex.

Una sistemazione che di certo non ha reso felici i medici che hanno operato Luis: i chirurghi del Great Ormond Street Hospital infatti hanno detto che il ragazzo presenta una lieve forma di rigetto post-operatorio, è il non poter tornare a casa potrebbe aggravare la sua situazione.

L'attuale sistemazione dei Goncalves nella città di Selsey

Nonostante la famiglia Goncalves abbia vinto la propria battaglia in tribunale, che lo scorso mese gli ha riconosciuto l’ordine di possesso della casa, la 33enne Alba Clark non mostra intenzione alcuna di lasciare l’appartamento da lei condiviso solo con i suoi 3 figli, dato che il compagno, il signor Yates, non vive con loro.

Neanche la lettera del piccolo Joe, preoccupato per la salute fisica del fratello gemello, ha fatto si che la signora cedesse loro l’appartamento.

“Per favore lasciate che Luis vada a casa – si legge nello scritto del premuroso fratello – Ha trascorso un lungo periodo in ospedale. Non è divertente avere un sacco di aghi. Sono preoccupato per mio padre e che tutto questo possa fargli male (il padre, Ed, è colui che ha donato il rene al figlio Luis – ndr). Voglio poter giocare con i nostri amici. Voglio poter giocare nel nostro giardino… È la nostra casa, ci appartiene.”

Luis ha subito un trapianto di rene donatogli dal padre Ed

Al momento, come riferito dal Daily Mail, la signora Clark non ha voluto rilasciare commenti mentre il suo compagno, il signor Yates ha dichiarato:

“È una brutta situazione. Stiamo facendo tutto il possibile.”

 

 



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