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Bimbo brutalmente ucciso, la sua immagine usata per una pubblicità: ecco la foto

di Alessandra Albanese

18 Luglio 2013

Incredibile gaffe di un’agenzia di pubblicazioni francese. L’azienda avrebbe utilizzato, per della pubblicità su un giornale del Festival del Jazz di Montreux in Svizzera una foto di un bimbo ucciso nel 1984.

Gregory, questo il nome del bambino, è morto il 16 ottobre 1984 in circostanze ancora non del tutto chiarite. Era stato ritrovato in un fiume sui Vosgi, il Vologne, a circa dicei chilometri dalla sua abitazione. Gregory era stato legato a mani e piedi. Una pista avrebbe collegato l’omicidio ad alcune lettere anonime di minacce ricevute dai genitori da alcuni anni, prima della tragedia.

Il caso, ancora irrisolto, aveva fatto talmente orrore e scalpore da essere ancora oggi aggiornato perfino sui quotidiani di tanto in tanto. Le indagini proseguono fino ad oggi, e i genitori del piccolo Gregory, Christine e Jean-Marie Villemin proseguono nella ricerca della verità con immutato vigore. Loro stessi si sono detti scandalizzati al vedere la foto del loro figlio per quella pubblicità.

A scoprire la foto è stato un internauta francese che ha pubblicato foto e “question” su Twitter, il giornale del Festival del jazz ha utilizzato il volto del piccolo Gregory per pubblicizzare l’asilo disposto per i giorni del festival, il grafico dell’agenzia che aveva curato la realizzazione del giornale ha ammesso l’errore.

Essendo straniero non era a conoscenza della storia e ha trovato l’immagine facendo una ricerca in rete. La redazione poi ha ammesso di non essersi accorta del caso perché la foto non era perfettamente nitida, e nessuno si è accorto dell’identità. Tutti hanno porto le scuse alla famiglia sostenendo la buona fede dell’accaduto e ritirando le copie (tra le 2.000 e le 3.000 al giorno) del giornale.



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