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Come Proteggere i Bambini dal Sole

di Dott.ssa Marta Volpe

05 Agosto 2013

bambini e soleNonostante una pelle abbronzata e colorita sia sintomo di benessere è importante prendere precauzioni ben precise, soprattutto se si tratta dei bambini, la cui pelle è più delicata e sensibile.

Per ovviare ai numerosi danni che derivano da una cattiva e prolungata esposizione solare, di seguito riportiamo alcune semplici regole che vi aiuteranno a proteggere la salute dei vostri piccoli:

  • età ed esposizione: i bambini al di sotto dei 10 mesi non devono assolutamente essere esposti ai raggi solari; dopo questa età possono stare al sole ma solo nelle ore più fresche e in cui il sole è meno forte; dopo i sei mesi è fondamentale utilizzare una protezione con SPF molto alto (l’ideale è 50+) e con una frequenza molto alta anche se l’etichetta riporta la scritta “resistente all’acqua”; una brutta scottatura riportata in questa età può causare problemi alla pelle adulta;
  • sole e orologio: i bambini, come è noto, per sottoporsi alle radiazioni solari devono evitare le ore della giornata in cui il sole batte con una maggiore intensità; in particolare per lo Skin Cancer Foundation bisogna evitare l’esposizione dalle 11 alle 15 (con ora legale);

bambini e sole

  • occhio alle parti delicate: nell’applicare il filtro non dimenticate orecchie, naso, contorno occhi e labbra: per quest’ultime esistono appositi stick che le proteggono a dovere;
  • bambini e solesuperfici riflettenti e condizioni ambientali: non lasciatevi ingannare dal meteo: fino all’80% dei raggi solari sono in grado di oltrepassare le nuvole senza che ve ne possiate rendere conto; applicate dunque una buona dose di filtro solare anche quando il cielo è coperto e quando i bimbi restano sotto l’ombrellone. Attenzione anche a sabbia, neve e acqua che fungono da “amplificatori” dei raggi solari e al vento che, pur facendovi avvertire una lieta sensazione di freschezza, abbronza causando danni di scottatura alla pelle;
  • tempo libero: il sole pericoloso non è solo quello che si prende in spiaggia ma anche quello che raggiunge i bimbi al parco giochi, per strada o nel passeggino; in ognuna di queste occasioni il bambino può uscire di casa previa applicazione di un apposito filtro. Attenzione anche al posizionamento del seggiolino in auto: il bambino potrebbe essere costretto ad un’esposizione prolungata senza che voi ve ne accorgiate;
  • acqua e alimentazione: i bambini non hanno la stessa percezione degli adulti per cui potrà accadere che il loro organismo necessiterà di liquidi ma non sapranno rendersene conto o dimenticheranno di dirlo ai genitori: per questi motivi ricordatevi sempre di tenere sott’occhio le quantità di acqua consumate dai vostri piccoli, invogliateli a bere più volte al giorno e per integrare ulteriori liquidi e sali minerali è buona norma proporre loro spuntini a base di frutta e verdura di stagione;
  • bimbi allergici: per loro è preferibile scegliere prodotti a base di biossido di titanio e di zinco o i filtri minerali che proteggono dagli UVA e UVB; è buona regola non fare uso di creme a base di acido para aminobenzoico.

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