Due forti scosse di magnitudo 4.1 e 4.2 sono state avvertite nella notte tra giovedì 15 e venerdì 16 agosto in Sicilia, in molti comuni situati nella provincia di Messina.
L’INGV, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha registrato i movimenti tellurici tra le ore 01.04 e le ore 01.06 di venerdì, entrambi rilevati sulla costa Nord dell’isola, rispettivamente nel distretto Costa siciliana settentrionale e Golfi di Patti e di Milazzo, con ipocentro situato ad una profondità di circa 10,4 km.
L’epicentro è stato localizzato in prossimità di alcuni comuni della provincia di Messina: Brolo, Ficarra, Gioiosa Marea, Librizzi, Montagnareale, Patti, Piraino, Raccuja, Sant’Angelo di Brolo e Sinagra.
I terremoti sono stati avvertiti anche dagli abitanti di Palermo e Catania e da molti turisti in soggiorno presso le strutture presenti sulle isole Eolie; quest’ultimi, comprensivamente impauriti, hanno lasciato gli alloggi per riversarsi in strada.
Molte le telefonate sopraggiunte presso il Comando provinciale dei Vigili del fuoco di Messina ma, fortunatamente, gli stessi fanno sapere che al momento non si registrano danni a persone o cose, comunicazione confermata anche dalla Protezione civile.
In seguito alle due scosse, l’NGV ha rilevato uno sciame sismico che attualmente conta più di 15 scosse, tutte tra i 2 e i 2.6 MI. L’ultima, di magnitudo 2.6, ha avuto luogo a 19.1 km di profondità alle ore 06:25 di questa mattina.