Fiumicino – La terra si è squarciata e sul suolo si è aperto un piccolo cratere che fuma, borbotta e sbuffa liberando getti di fango.
L’insolito fenomeno geologico si è verificato nel comune di Fiumicino, precisamente in viale Coccia di Morto, dove ieri si è aperta una voragine nel terreno e soffioni alti dai tre ai cinque metri si sono sollevati verso il cielo emanando un odore particolarmente intenso.
Le esalazioni hanno attirato sul posto una piccola folla di curiosi e le immagini sono velocemente rimbalzate in rete.
Inizialmente si è pensato alla rottura di una conduttura del gas, ma nessun guasto è stato rilevato.
L’area è stata messa in sicurezza e transennata, il pericolo prevalente è al momento quello della tossicità dei fumi.
I vigili del fuoco del nucleo speciale di rilevamento batteriologico e chimico Ncbr sono stati affiancati dagli esperti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia dell’Università Roma Tre dai rilievi. E dalle constatazioni operate dagli esperti pare plausibile l’origine naturale dei gas. Il fenomeno resta comunque anomalo e andrà monitorato.
I gas sprigionati dal sottosuolo sono stati prelevati, insieme ai campioni di fango raccolti sul posto, verranno esaminati nei prossimi giorni, gli esami saranno effettuati presso l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Roma.
L’attenzione resta alta perché il gas che fuoriesce dal geyser ci risulta composto prevalentemente da anidride carbonica, idrogeno solforato e da una bassa percentuale di metano. E questo mix potrebbe essere nocivo per la salute umana.
Va chiarito che tali esalazioni possono nuocere alla salute umana solo se e quando i fumi vengano inalati in prossimità della sorgente. Fortunatamente la zona è lontana dal centro abitato e precauzionalmente l’area resta isolata ed inaccessibile.
La zona resta presidiata dalla protezione civile e dai vigili urbani del comune di Fiumicino .