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9 Animali Pericolosi: Esistono Veramente ma Sembrano Venuti dalla Preistoria (Guarda le Foto Impressionanti)

di Federica Federico

29 Agosto 2013

animali pericolosiUomini ed animali condividono l’ecosistema. Da solo questo dato inconfutabile determina molteplici interazioni tra le specie e spesso gli uomini stringono con gli animali amicizie grandi e salde.

Ma non tutti gli animali sono propensi ad accettare l’uomo come amico.

Esistono specie animali ostili all’uomo, alcune sono conosciute sin dalla preistoria come razze animali antagoniste della specie umana, aggressive e pericolose.

Ancora oggi, in diverse parti del mondo, vivono animali che discendono da antiche specie da sempre rivali dell’uomo.

E quel che è certo è che l’uomo non dovrebbe prediligere questi “amici a quattro zambe”, alcuni vanno osservati solo mantenendo le cosiddette distanze di sicurezza perchè sono indiscutibilmente un po’troppo iracondi e nervosi.

Ecco 9 animali dall’aspetto “preistorico” che è meglio non allevare come cuccioli domestici.

1 . Tartaruga Liuto

Le tartarughe sono comunemente considerate animali pacifici ed innocui, e normalmente lo sono! Tuttavia le tartarughe giganti hanno una considerevole forza fisica che può essere superiore a quella di un uomo medio.

Non bisogna mai trascurare il fatto che ogni animale, proprio in quanto tale, può tartaruga figanteimpressionarsi, spaventarsi e alterarsi arrivando anche ad aggredire l’uomo. E, in caso di aggressione, ogni qual volta la stazza dell’animale è grande o enorme la sua forza può mettere in difficoltà l’essere umano.

Anche le tartarughe possono essere più forti dell’uomo e lo sono certamente le Tartarughe Liuto! Queste tartarughe appartengono ad una particolare specie di tartarughe giganti, sono ritenute in assoluto la più grande razza di tartarughe al mondo, basti pensare che a volte raggiungono gli 8 metri di lunghezza.

Ha fatto storia la tartaruga liuto enorme, oltre 680 chili di peso, che aggredì una piccola barca. L’enorme tartaruga rivolse la sua ira contro l’uomo solo perché era appena stata inseguita da uno squalo, scioccata e spaventata, considerò la barca come una minaccia al pari dello squalo e per questo si scagliò violentemente contro l’imbarcazione.

tartaruga gigante

2. Tartaruga Mata Mata

Tartaruga Mata Mata, diffusa in Sud America, da piccolissima ha un aspetto dolce ma da adulta diviene quasi spaventosa, enorme e possente.

Attenzione tartaruga gigante

Condivide i fiumi con i piranha e può essere, per l’uomo, un animale molto pericoloso.

tartaruga mata mata

Guardandola in viso pare quasi che sorrida ma questo sorriso come scolpito sul volto nasconde una bocca pericolosa: la tartaruga Mata-Mata ha denti forti , molto simili ai denti umani , è un carnivoro acquatico che comunemente preda uccelli, pesci e anche altri rettili.

3. Tartaruga Talpa

Le tartarughe hanno il carapace! Questo assunto verissimo non è però assoluto perché esistono tartarughe dal dorso morbido cioè prive, per loro stessa natura, di un carapace duro: tra le altre c’è la Tartaruga Talpa.

Nella foto qui sotto è immortalato il gigante Cantor, esemplare di tartaruga talpa originario della Cina.

Attenzione animali pericolosi

Le tartarughe appartenenti a questa specie si caratterizzano per la potenza del morso, hanno denti affilati e una presa dura e aggressiva.Attenzione animali pericolosi

Grazie alla loro tecnica d’attacco, le Tartarughe Talpa non lasciano scampo alle prede che vengono letteralmente prese di sorpresa!

Tali tartarughe usano infatti nascondersi sotto la sabbia dove sono capaci di rimanere immobili ed in agguato sino all’arrivo di una preda.

In questo modo la sventurata preda viene improvvisamente ed inaspettatamente aggredita dalla gigante tartaruga mimetizzata nei terreni sabbiosi, molto difficilmente il pasto della tartaruga riesce a sfuggire alla sua fame ed al suo morso.

4. Iguana verde

L’ iguana va di moda! Negli ultimi anni si è infatti diffusa la moda di allevare questo rettile in piccole gabbie casalinghe: i cosiddetti terrari.

È bene chiarire però che l’iguana non è un incrocio tra cane o gatto e pesce rosso e nemmeno è una lucertola. Il terrario, poi, è un ambiente particolarmente angusto e artefatto.

Non tutti considerano la natura schiva e diffidente dell’iguana che nasce, cresce e vive seguendo il suo istinto da rettile.

Attenzione animali pericolosi

Quando e se si intende portare a casa un cuccioletto di iguana è opportuno considerare che alcuni esemplari della specie crescono moltissimo e possono arrivare a pesare sino a 18 chili distribuiti su corpi lunghi anche più di 6 metri.

Sono erbivori, ma ciò non toglie che per difesa possano mordere l’uomo e hanno denti affilati e artigli taglienti.

Per cui attenzione e ricordate che la vostra iguana difficilmente si lascerà ammansire come un cagnolino.

 
5 . La lucertola del Nilo

Attenzione animali pericolosiLa Lucertola del Nilo è un animale estremamente affezionato al proprio territorio infatti protegge il suo ambiente aggredendo ogni potenziale intruso.

È un animale enorme che può raggiungere i 9 metri di lunghezza ed è capace di morsi feroci.

Le Lucertole del Nilo possono afferrare il collo di un gatto in un istante e ciò dimostra che si distinguono non solo per la forza ma anche per l’agilità.

6 . Mostro di Gila

Il mostro di Gila è la lucertola dal bell’aspetto ma prima di mettere il guinzaglio ad un esemplare di questa specie ci sono dei particolari, tutt’altro che irrilevanti, da considerare.

Attenzione animali pericolosi

Il Mostro di Gila è la lucertola più grande del Nord America, sono stati rintracciati esemplari lunghi più di due metri ed è l’unica lucertola velenosa: il suo morso inocula nell’organismo un siero neurotossico mortale.

Se spaventata questa lucertola tende ad aggrapparsi alle gambe o le braccia della vittima e lì morde rilasciando il veleno.

Difficilmente un Mostro di Gila affamato o spaventato rinuncia all’attacco, solo l’immersione della preda in acqua può indurre questa temibile lucertola a desistere.
7 . La lucertola acquatica della Malesia

La lucertola d’acqua della Malesia è la regina dei fiumi e delle paludi del sud est asiatico. Si immerge e si nasconde nella profondità delle acque.

Di lei si dice che usi nutrirsi di cadaveri. È in Attenzione animali pericolosigenerale un carnivoro che preda anche altri rettili.

Diventa molto pericolosa per l’uomo se e quando un essere umano cade nelle sue acque, acque in cui ogni bagno è assolutamente sconsigliato! È infatti altamente probabile che, assecondando il suo istinto di caccia, questo rettile aggredisca l’uomo accidentalmente cascato nei fiumi o nelle paludi popolati di lucertole malesiane.
8 . Il coccodrillo tartaruga

Si tratta di una tartaruga ma sorride come un coccodrillo: è il coccodrillo tartaruga, la più grande tartaruga d’acqua dolce del mondo e certamente anche la tartaruga più pericolosa e violenta che esista.

Il coccodrillo tartaruga

Questa tartaruga può raggiungere i 200 anni di età esfiorare i 100 chili di peso, la sua pelle ricorda quella di un dinosauro ed il becco pungente ne rende l’aspetto ancor meno rassicurante.

Con un morso può amputare un arto umano.

Il coccodrillo tartaruga

9. Il drago di Komodo

Il drago di Komodo non si è guadagnato a caso l’appellativo di drago, basta guardarlo per comprendere che il suo nome ne rispecchia l’aspetto feroce e inquietante.

Vive nelle foreste, bazzica sulle spiagge e scorazza per gli altopiani dell’Indonesia.

A causa della sua aggressività combinata ad una stazza senza pari, oggettivamente rappresenta una minaccia per quasi tutte le specie viventi.

Il coccodrillo tartaruga

Raggiunge i 3 metri di altezza e i 140 chilogrammi di peso. Il coccodrillo tartaruga

Viene considerato una lucertola ma è certamente la più grande del mondo.

Si ciba di prede grandi, come per esempio bufali (nell’immagine qui accanto trascina un’enorme carcassa) e comunemente è una minaccia per l’uomo che tendenzialmente viene considerato da quest’animale come una comune preda.

Non solo morde ma avvelena, infatti il drago di Komodo ha una particolare saliva che rilascia batteri tossici capaci di indebolire e avvelenare la preda che, pur non morendo immediatamente, perde le proprie forze e non riesce più ad opporsi al supplizio di una morte feroce.



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