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Mercedes Investe un Bambino in uno Spot Pubblicitario (Guarda il Video Choc)

di Federica Federico

30 Agosto 2013

Mercedes Investe un Bambino in uno Spot Pubblicitario  La brutalità umana è purtroppo un male endemico. La storia del mondo è piena di tragici racconti di guerre, eccidi e stragi e questi eventi crudeli sono tutti accomunati dalla violenza umana.

La brutalità dell’uomo anima e sostiene ogni azione dispotica e facinorosa, ogni cattiveria e ogni sopruso. Essa è il motore primo delle guerre, delle violenze sui bambini e sulle donne ma è pure la causa dell’inciviltà, dell’intolleranza e della prepotenza.

La vita e la storia insegnano che la violenza non si vince con altra violenza.

Gesù diceva: <<Porgi l’altra guancia>>. Al di là di una lettura religiosa, questa esortazione spinge l’uomo ad aspirare più alla pace che non alla guerra spronandolo ad una pacifica risoluzione dei conflitti.

Malgrado la storia, i maestri di saggezza e le loro perle, malgrado l’evocazione di serenità che il concetto di pace porta con sé, la violenza resta una caratteristica del mondo moderno e l’individuo spesso viene sopraffatto dalla brutalità senza averla cercata, senza volerlo e persino senza poter scappare da essa. Ciò accade, per esempio, ogni qualvolta i media “bombardano” i telespettatori con immagini cruente che improvvisamente si aprono sugli schermi catalizzando l’attenzione ma, al contempo, ferendo e turbando il cuore dello spettatore.

La violenza, oggi, va di scena in uno spot Non Autorizzato di un’autovettura di marca Mercedes.

Il pessimo spot è caratterizzato da una brutalità assolutamente gratuita, la violenza che ne ispira immagini ed obiettivi resta solo apparentemente celata da un’ironia spicciola e per nulla apprezzabile.

Cosa si vede nello spot?

Una moderna autovettura procede speditamente per le strade di un vecchio villaggio, costumi e ambientazione riportano alla fine dell’ ottocento.

Un’inquadratura svela, poi, il nome della località: Braunau am Inn, ovvero il villaggio in cui il 20 aprile 1889 nacque Adolf Hitler.Mercedes Investe un Bambino in uno Spot Pubblicitario (Guarda il Video Choc)

Lo stupore degli abitanti dinnanzi alla Mercedes che invade il villaggio è enorme, visivamente il futuro investe il passato e la macchina rappresenta la modernità che avanza.

L’auto è avveniristica, possiede persino un sistema anti-tamponamento per cui, grazie a dei sensori installati sul muso della vettura, la macchina si ferma a pochi centimetri dagli ostacoli evitando l’urto. In altre parole la vettura prevede i pericoli ed evita gli incidenti. Così la macchina si blocca dinnanzi a due bambine che stanno giocando in strada evitando di investirle.

Poco dopo però l’auto incontra sul suo percorso un ragazzino ma, anziché bloccarsi, lo investe lasciando spazio all’urlo di dolore della mamma che, al grido straziante di <<Adolf>>, chiude lo spot.

La pubblicità si conclude quindi con lo schianto di un’autovettura su un bambino, con l’urlo di una mamma che presagisce la tragedia e col corpo inerme di un Mercedes Investe un Bambino in uno Spot Pubblicitario  ragazzino riverso al suolo.

Secondo la logica crudele di chi ha ideato lo spot, l’antitamponamento della vettura avrebbe funzionato alla perfezione perché la macchina che, avrebbe il potere di individuare il pericolo prima che si manifesti, avrebbe percepito il destino funesto di Hitler …

quindi uccidendo il piccolo Adolf l’auto avrebbe salvato il mondo? E qui permettetemi l’aggiunta di un personalissimo punto di domanda.

Resta da chiedersi per quanto ancora e sino a che punto siamo disposti a cedere alla violenza.

La Mercedes ha immediatamente preso le distanze da questo scellerato spot pubblicitario che al momento circola in rete come Spot Non Autorizzato.

Il video sta comunque scatenando l’indignazione del web.



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