Network
Deabyday Cure naturali Eticamente Crescita personale Sapere.it

 

Seguici:

Santo Stefano: cosa mangiare il 26 Dicembre?

di Mamma Giò

23 Dicembre 2010

All’immancabile cenone della Vigilia e all’inevitabile pranzo di Natale segue la festivita’ di Santo Stefano.In questo giorno la specialita’ culinaria che ci propone la tradizione partenopea e’ la ricetta della “Minestra Maritata”.E’ un piatto unico composto da verdure e carne bollita, il suo nome nasce dall’ unione tra questi due ingredienti principali (da cui il nome minestra “maritata”, cioè unita in matrimonio).
Viene preparato in quest’occasione per “ripulirsi” dagli stravizi dei giorni precedenti.In verita’,la ricetta tradizionale non e’ un piatto “leggero”ma vorrei condividere con voi una versione light altrettanto appetitosa ed invitante; questa è una ricetta del cuore perché viene tramandata da generazioni nella mia famiglia .

Ingredienti per 4 persone:
– 2 kili di verdura in quantita’ variabili tra broccoletti di foglia,cavolo cappuccia,torzelle(cavolo greco),cicoria,bietole,scarola e cavolo verza(a piacere).
– 800 gr di carne mista di maiale(puntine e prosciutto di maiale) ,gallina e manzo.
– osso di prosciutto e cotenne di prosciutto(a piacere)
– 100 gr di pecorino romano a pezzetti
– 100 gr di salame a pezzetti
– 5-6 gherigli di noci
– Pepe
– Olio evo

Procedimento:
Mondate accuratamente le verdure e sbollentatele in acqua salata finche’ non saranno appassite
Tagliare a pezzi la carne secondo piacimento e cuocere separatamente in due pentole colme di acqua salata le parti grasse e le magre per circa un ‘ora e mezza. Eliminate il brodo delle carni grasse,ed unire la carne nel brodo magro continuando la cottura per una mezzora,insieme agli altri ingredienti(pecorino romano a pezzetti,salame a pezzetti,gherigli di noci e verdure sbollentate).
Servire con un filo d’olio evo,pepe e pecorino romano grattugiato(a piacere).

Buon Appetito e Buon Santo Stefano.



Iscriviti alla newsletter
Riceverai preziosi consigli e informazioni sugli ultimi contenuti, iscriviti alla nostra newsletter.

Seguici