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Come pesare il neonato: quando usare la bilancia per bambini

di Maria Corbisiero

19 Gennaio 2011

Quando è nato mio figlio, la prima cosa che i miei genitori sono andati a comperare è stata una bilancia per poter misurare la sua crescita. Infatti, secondo una loro logica, allattando esclusivamente al seno il mio piccolo, non potevo sapere quanto latte riuscisse a mangiare! E quindi – sempre secondo i pensieri del nonni – dovevo pesarlo prima e dopo ogni poppata, annotando su un libretto la differenza di peso, in modo da poter calcolare approssimativamente quanto latte avesse bevuto. NIENTE DI PIU’ SBAGLIATO!

Le bilance sono strumenti molto utili per calcolare la crescita del bambino ma vanno usate con “moderazione”. Basta pesare il bambino una volta a settimana per rendersi conto se cresce bene o meno.

A meno che non si voglia andare dal pediatra ogni 7 giorni per far pesare il bambino, è possibile acquistare una bilancia in sanitaria , farmacia o in un negozio di articoli per l’infanzia scegliendo il modello che più ci è comodo usare.

Esistono 2 tipi di bilance:

  1. digitali (o elettroniche);
  2. manuali (o meccaniche).

Le bilance digitali solitamente sono composte da 2 pezzi: il vassoio (rivestito da un telo plastificato lavabile) su cui poggiare il bambino durante la pesa e la struttura elettronica correlata di display LCD sulla quale verrà poggiato il vassoio. Alcune hanno una particolare funzione che annulla il peso relativo agli inevitabili movimenti del bambino, in modo tale da garantire l’esatta lettura di peso; sono dotate di memoria il che permette di semplificare il calcolo della differenza di peso.

Alcuni modelli permettono un secondo utilizzo della bilancia, basta infatti smontare il vassoio per farle diventare pesa bambini fino ai 20 kg o addirittura bilancia per pesare alimenti.

Le bilance manuali, altro non sono che le classiche bilance che usano i pediatri. Forse più retrograde, ma non per questo meno precise. Anch’esse sono dotate di una console e di un vassoio correlato da un panno in spugna o plastica lavabile. La differenza sta nella lettura del peso. Questo tipo di bilancia non è corredato di display ma di una barra metallica centrale sulla quale bisogna far scorrere i 2 pesi (grammi e chili) finchè non sarà perfettamente equilibrata. Deve essere tarata prima dell’uso seguendo il manuale di istruzioni ed è in grado di misurare anche i 10 grammi.

Alcune hanno il vassoio fisso, altre staccabile in modo da poter adoperare la bilancia anche per altri usi (esempio bilancia alimentare).

Entrambe le tipologie sono affidabili e precise e quindi la scelta definitiva è molto soggettiva. Unico consiglio valido per entrambi i tipi è usarle sempre con moderazione in modo tale da vivere la pesata come un ennesimo gioco da fare con vostro figlio, senza lasciarvi condizionare dalla “doppia pesata” che ha come unico scopo quello di farvi “esaurire!”



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