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Due Bambine Abbandonate: Sono Gemelline Siamesi

di Gioela Saga

12 Dicembre 2013

si spera possano essere salvate le gemelline siamesi abbandonate

Non si può giudicare il gesto compiuto da due genitori disperati, la cosa più importante è che le piccole Zheng Hanjing e Zheng Hanwei stiano bene per ora.

Le due sorelline sono gemelle siamesi, attaccate nella parte addominale, che condividono per gran parte. Non si sa esattamente quando siano nate perché i loro genitori le hanno abbandonate, lasciandole presso un orfanotrofio di Pingdingshan, nella provincia cinese dell’Henan. Le piccole hanno poco p iù di tre mesi e sono state abbandonate nell’agosto scorso, appena nate.

L’ipotesi più accreditata dai servizi sociali è quella che i genitori le abbiano affidate all’orfanotrofio perchè non avevano mezzi economici sufficienti per occuparsene e assicurare loro le cure adeguate.

salvare due gemelle siamesi abbandonate dai genitoriLa cause della divisione tardiva ed incompleta dell’embrione, in fase gestazionale, non sono ancora molto chiare, è comunque una casistica molto rara, circa una ogni 200.000 nascite.

Approssimativamente il 40-60% dei gemelli siamesi nasce morto a causa di gravi malformazioni di organi vitali, solo il 35% sopravvive più di un giorno e la sopravvivenza a lungo termine si stima si aggiri intorno al 25%.

Comunque, al di là di tutti i numeri, il caso di Zheng Hanjing e Zheng Hanwei è raro e il destino ha voluto che sopravvivessero! Ora i medici faranno il resto.

Le bimbe, che sono vivaci e, in un certo senso, sane, abbandonano gemelle siamesipesano 9 chili e mezzo complessivamente e saranno sottoposte a visite specialistiche per stabilire se, come e quando potranno essere operate per essere separate e poter avere una vita normale.

Gli specialisti dell’ospedale di Beijing, dove presumibilmente saranno operate, dicono che sarebbe meglio attendere fino a raggiungimento di un peso di 15 kg, all’età di 6 mesi almeno, così da avere abbastanza tessuto cutaneo per riparare il taglio e anche per ridurre al minimo i rischi a carico del fegato condiviso e dell’apparato respiratorio. La procedura ha successo nell’80-90% dei casi.

Deng Zhixin, responsabile dell’orfanotrofio in cui sono arrivate, commenta:

“Loro sono piene di vita e si spera che possano essere separate fin da questo mese, ma i chirurghi devono ancora determinare se le bimbe hanno degli organi vitali in comune. La prossima settimana i bambini saranno sottoposti ad un esame del cuore e ultrasuoni addominali per vedere se tutti gli organi sono condivisi”.

Ci auguriamo che, ancora una volta, il miracolo della vita abbia la meglio.

Fonte: www.usa.chinadaily.com



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