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Mamma, compagna, amante e donna

di Federica Federico

10 Giugno 2010

Le mamme non hanno mai abbastanza tempo
… si svegliano molto prima del resto della famiglia e vanno a letto molto dopo, mangiano sempre di corsa, raccontano favole e cantano con i bimbi mentre passano la scopa elettrica o fanno la cucina.
A me è capitato spesso di cullare la piccola nel passeggino usando i piedi perché le mani mi servivano per imboccare il maschietto.

Le mamme difficilmente si sentono in forma …
… c’è sempre quella ceretta da fare, le mani non sono mai come le vorremmo e poi le unghie lunghe potrebbero graffiare i bimbi che non stanno mai un istante fermi, neanche quando sono in braccio.
Il parrucchiere? Il mio è a due passi da casa ma i bimbi dove li mettiamo?
Prendermi un pomeriggio per me è come pianificare una visita del papa in medio oriente: servono i caschi blu, ovvero i nonni. Quelli che quando torni ti fanno l’elenco delle cose che avrebbero insegnato ai bambini, dico avrebbero perché è chiaro che i bambini quelle cose già le facevano ma loro devono pur sottolineare quanto sono stati bravi in quella metà di mezza giornata che noi ci siamo faticosamente concesse dopo 6mesi!
Per non parlare poi del fatto che, sebbene sia chiaro e normale che i nonni si stanchino (noi mamme lo sappiamo bene ci stanchiamo ogni singolo istante!), dopo aver tenuto i nipoti per quelle poche ore ti diranno duemila volte che i tuoi figli sono impegnativi. Certo perché tu cresci dei vandali, come se non fosse normale per i bambini correre, saltare, urlare, cantare e fare del proprio meglio per combinare disastri.
Mia madre mi lasciava dipingere sulle porte ma in quella fase in cui mio figlio non distingueva il foglio dal pavimento (che è un momento di sperimentazione normale per ogni piccolo artista) diceva che io dovevo educarlo.

Le mamme vorrebbero il conforto dei compagni …
… ma gli uomini per loro stessa natura non aiutano e se lo fanno vogliono sempre qualche cosa in cambio!

Il più emancipato dei mariti appioppa alla sua donna dei compiti, chiaramente i peggiori: lavare, cucinare, pulire, stirare, fermare i pupi urlanti e farne dei cherubini sempre sorridenti.
Chiaramente questi compiti non sono teorici, rappresentano concrete necessità da tradurre in fatti: se la mamma non cucina, che si mangia?
Se non laviamo e stiriamo, che cosa indosseranno tutti?
No, nessun uomo oserà mai imporvi i vostri doveri esplicitamente, perché loro, i maschietti, sono fini strateghi, sono ammaliatori e sanno essere straordinari amanti. In buona sostanza ci prendono abbastanza per i fondelli se vogliono e diciamo pure che a volte vogliono. Come del resto, altre volte – e neanche poche -, noi stesse li facciamo camminare sui carboni ardenti.

Devo confessare che mio marito è la mia vittima sacrificale. Mi sfogo su mio marito: ecco l’ho detto! È la verità, solo che come ciascuna di voi amo sfogarmi ma odio che lui faccia altrettanto con me e lo detesto quando mi fa notare che sbaglio.

Ma poi perché gli uomini e le donne che vivono insieme, che hanno dei figli insieme, una casa e si spera un lungo futuro, stanno continuamente a litigare?
Mio marito ed io oggi abbiamo litigato per i peperoni ed era pure colpa mia!
Si litiga perché il tempo non è mai abbastanza …
… è tutta colpa del tempo che non ci da tregua.
Il tempo che tra un ora e l’altra lascia che passino solo 60 minuti ma sono pochissimi e vanno via veloci.
Eppure prima di sposarmi ed avere dei figli facevo qualunque cosa in un ora.

La verità è che la famiglia è un meraviglioso universo governato dai bambini, loro determinano il tempo, l’incidere delle giornate, i nostri umori e le priorità.
Noi non nasciamo mamma e papà, ma uomini e donne padroni di una individualità che impariamo a gestire in autonomia. Con i figli questa autonomia si perde completamente perché tutto viene orientato ai bambini e risponde a null’altro che alle loro esigenze. Per noi resta poco o nessuno spazio. Durante i primissimi mesi di vita di un bambino per le neomamme può essere complicato persino fare una doccia.
In pratica c’è una sola soluzione rassegnarci ad essere genitori prima e sopra ogni altra cosa, anche prima di essere amanti e coppia affiatata. C’è, però, una cosa per cui ogni donna deve combattere e deve farlo per se stessa, per i suoi figli e per il suo matrimonio. Questa cosa è la parità. Perché una mamma sia serena deve avere accanto un papà collaborativo. Essere aiutate e sostenute equivale ad essere apprezzate ed amate.



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