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Cancro al Seno: i Deodoranti Sono la Causa Principale?

di Maria Corbisiero

01 Aprile 2014

In data 22 novembre del 2013 sul blog “Losangelinews” veniva pubblicato, per solo diritto di cronaca, il seguente appello accompagnato dall’immagine che vi allegheremo in seguito:

“FERMATE L’USO DI QUESTI ADDITIVI, SELEZIONANDO I PRODOTTI CHE COMPRATE E’ IL CONSUMATORE CHE CONDIZIONA LA SCELTA DEI FABBRICANTI. RIPRODUCETE QUESTO DOCUMENTO; DISTRIBUITELO AD AMICI E CONOSCENTI; UTILIZZATELO A DIFESA DELLA VOSTRA E DELL’ ALTRUI SALUTE.

DISTRIBUITELO!!!!

Ci è stato chiesto di diffondere il più possibile quest’informazione:

Il cloridrato di alluminio sarebbe la causa di numerosi cancri al seno, una specialista in biologia cellulare, la sig.ra Gabriela Casanova Larossa dell’università in Uruguay ha scritto questa spiegazione sulle origini del cancro al seno:

Qualche tempo fa ho assistito ad un seminario che trattava del cancro al seno. Al momento delle domande-risposte, ho chiesto perché ascella è il posto dove si sviluppa maggiormente un cancro al seno. Allora non ho ricevuto risposta alla mia domanda, ma ho appena ricevuto una lettera che risponde alla mia domanda, e desidero condividerla con voi.

La causa principale del cancro al seno è l’utilizzo di ANTI-TRASPIRANTI.

La maggioranza dei prodotti sul mercato sono una combinazione di anti-traspiranti e deodoranti. Guardate, la combinazione dei prodotti che avete in casa. Se ce ne sono che contengono cloridrato di alluminio (anche deodoranti) bisogna buttarli via e trovare altre marche che non hanno componenti a base di alluminio. Ce ne sono sul mercato…

Eccovi una spiegazione molto semplice.

Il corpo umano ha solo poche zone suscettibili di eliminare le tossine: dietro alle ginocchia, tra le gambe e tra le ascelle. Le tossine vengono eliminate sotto forma di sudorazione. Gli anti -traspiranti impediscono questa sudorazione, quindi EVlTANO la missione del corpo che consiste nell’eliminazione delle tossine attraverso le ascelle. Queste tossine non scompaiono. Sono trattenute nelle ghiandole linfatiche che si trovano sotto le braccia. La maggioranza dei cancri al seno iniziano in questa regione superiore al seno. Gli uomini sono meno suscettibili di sviluppare questo tipo di malattia perché anche se utilizzano anti-traspiranti questi vengono trattenuti in superficie dai peli delle ascelle e non vengono applicati direttamente sulla pelle. Le donne che si rasano sotto le ascelle accrescono il rischio di piccole ferite causate dalla lametta e applicando questo prodotto subito dopo la rasatura permettono ai prodotti chimici di penetrare più facilmente nel corpo.

Per favore, informate tutte le donne e gli uomini che conoscete. Il cancro al seno prende proporzioni veramente allarmanti! Se con questa nota possiamo evitarne qualcuno… GRAZIE!!!”

bufala deodoranti e additivi

Com’è possibile vedere dalla foto qui sotto, l’annuncio appena descritto è stato poi affiancato da una tabella, la cui diffusione è stata attribuita al Centro Anti-Tumori di Aviano (PN), grazie alla quale è possibile suddividere gli additivi in: inoffensivi, sospetti e tossici (scritta non evidente – ndr).

Tra questi ultimi, l’additivo E330 (glummato monosodico) è indicato come il più pericoloso.

bufala deodoranti e additivi

Per il solo diritto di cronaca, vi diciamo che entrambe (perché non sono da considerarsi un’unica notizia bensì due diversi appelli ben distinti, accomunati erroneamente o intenzionalmente questo non possiamo dirlo con fermezza) sono etichettabili come

BUFALE, FALSE, HOAX.

A dissipare ogni dubbio è il noto giornalista, scrittore e debunker Paolo Attivissimo che ha “analizzato” entrambi i comunicati rispettivamente nel 2009 (i deodoranti) e nel 2006 (gli additivi).

La bufala dei deodoranti cancerogeni.

Trattata nell’aprile del 2004, ben 10 anni fa, e riaggiornata a settembre del 2009 (in quanto le bufale, si sa, evolvono a seconda dei tempi e degli usi), ecco come si potrebbe riassumere ai minimi termini l’esaustivo articolo di Attivissimo:

  • Non vi è conferma scientifica o studio che attesti l’effettiva correlazione tra gli anti-aspiranti e il cancro al seno;
  • L’unica Gabriela Casanova Larossa esistente, identificata come autrice della spiegazione sulle origini del cancro al seno, risulta essere presente nell’elenco dei docenti della facoltà di scienze di Montevideo. Contattata da Attivissimo via mail, la stessa si smentisce il tutto.

cancro al seno Vi riportiamo qui di seguito parte della traduzione della smentita:

“Egregi signori, la mail degli antitraspiranti non l’ho scritta io e non la confermo. Sono semplicemente vittima di un episodio di “spamming” o qualcosa di simile. Me l’ha spiegato la gente della facoltà di scienze che lavora in informatica: qualcuno prende la tua “autofirma” (senza il tuo permesso) e la aggiunge in fondo alla diceria che vuole diffondere per renderla più “credibile”. Poi si diverte a vedere con che velocità si diffonde. Dato che l’argomento è per di più molto delicato e la maggioranza della gente mi ha scritto e chiamato preoccupata, ho contattato le persone che so che lavorano nel campo e che hanno partecipato al più recente congresso internazionale dedicato al seno. Essi mi hanno confermato che questo argomento non è stato trattato in nessuno dei convegni a cui hanno partecipato. Per questa ragione vi prego di non diffondere la mail, soprattutto quella recante il mio nome. Non è soltanto la mia reputazione ad essere a repentaglio, ma anche quella dell’organizzazione per la quale lavoro”.

La bufala degli additivi.

bufala deodoranti e additivi

A destra la versione cartacea, a sinistra quella più recente

Molto simpaticamente, Attivissimo definisce questo falso appello come “la nonna di tutte le bufale in quanto diffusa, sotto forma di cartaceo, dal febbraio del 1976.

Come “mittente ufficiale” all’epoca fu menzionato un certo “Ospedale di Villarjuif (Parigi) specializzato nella lotta ai tumori”, poi scoperto essere il francese Centro Oncologico di Villejuif dichiaratosi assolutamente estraneo a tale pubblicazione.

Stessa sorte toccata al Centro Tumori di Aviano la cui direzione, contattata dal CICAP (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze), si è ritrovata costretta a smentire il tutto affermando, attraverso il portavoce professor Umberto Tirelli:

“È un noto falso che gira ormai da un decennio”.

Inoltre, l’additivo E330, definito nell’annuncio come il più pericoloso di tutti, non è altro che acido citrico presente comunemente nelle arance e nei limoni, alimenti che, consumati nella giusta misura, non creano danno alcuno alla salute.

Per maggiori chiarimenti vi rimandiamo alla lettura dei due articoli, da noi utilizzati come fonte, di Paolo Attivissimo:

Antibufala Classic: deodoranti cancerogeni.

Appello contro gli “additivi tossici” negli alimenti.



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