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Mamme over 40: 10 Consigli per Vivere Serenamente la Maternità

di Alessandra Albanese

28 Aprile 2014

Essere madri in età “attempata” è oramai una realtà di tutte le culture occidentali.

Dati Istat alla mano, in Italia l’età media del parto è passata dai 29,1 nel 1991 ai 31,4 nel 2011, con una percentuale in perenne crescita, che fa delle mamme italiane le più vecchie d’Europa, insieme a quelle svizzere.

Diventare mamme dopo avere superato gli “anta”, magari imitando le varie Carmen Russo e le Gianna Nannini potrebbe avere però qualche vantaggio.

 

Inutile dire che fare i paragoni con i Vip non regge, sia in fatto di cura della persona, che in fatto di aiuti e bisogni economici.

La Russo per esempio ha un fisico sportivo da sempre, per il mestiere che fa, per non parlare poi del lato economico, che consente alle mamme famose un bel po’ di comodità, circondate come sono da baby sitter, nunnies e governanti, che magari una famiglia monoreddito non può concedersi (e le famiglie monoreddito sono numericamente moltiplicate rispetto a Vips e nobili!))

Un recente studio della Keck School of medicine dell’Università della California del Sud ha però dimostrato che le donne che hanno avuto una gravidanza tra i 30 e 40 anni riducono il rishio di tumore all’endometrio dal 17 al 44% rispetto alle mamme con l’ultimo figlio partorito intorno ai 25 anni (leggi l’articolo).

Inoltre ricercatori londinesi affermano con un’altra ricerca che i figli di donne più mature sono più sani e imparano più presto a parlare (fonte health.sify.com).

Cosa fare allora per godersi una gravidanza “matura” e serena?

Ecco qualche consiglio

 

 

1 Acido folico

L’integrazione di acido folico già dall’inizio della gravidanza (e in certi casi anche prima), è consigliata a tutte le donne, in principal modo alle “primipare attempate”, per far fronte al fabbisogno di vitamina B della mamma e del nascituro (La vitamina B9 infatti previene una serie di patologie e aiuta nella “costruzione” delle cellule dell’organismo materno)

2 Essere in forma

E’ importante durante la gravidanza riguardarsi dal punto di vista fisico, che è un consiglio che va bene sia per il piccolo, ma anche per le mamme: smettere di fumare, evitare alcool e cibi dannosi, fare una vita più sana.

3 Essere in forma mentale

Non bisogna sottovalutare neanche la salute psicologica: restare serene in gravidanza ha i suoi vantaggi. E essere madri oltre i 30 consente quasi naturalmente questo stato d’animo.

4 Pianificare

Ricordate: voi che siete state “libere” per più tempo avete i vostri ritmi, che l’arrivo di un figlio stravolgerà.

Cominciate per tempo a organizzarvi dunque, ad esempio cercando una baby sitter, o pensando a come dividervi tra lavoro, maternità e tempo libero.

5 Scegliere il parto naturale

E’ vero, le “primipare attempate” non hanno i tessuti di una ventenne, ma non lasciatevi ingannare dall’età: il parto naturale è sempre la scelta giusta, sia a 20 che a 40 anni, in presenza di una gravidanza fiosologica.

6 Decisioni importanti

Decidere di avere un bambino è una decisione che cambia la vita. Se dopo i 30 non lo avete ancora fatto non deve dare adito agli altri di potere dire “Sei proprio certa di volerlo?”

Le decisioni importanti devono essere prese senza l’interferenza di nessuno, ma questo sicuramente lo sapete già.

7 Approfittare della maternità

La maternità in età matura porta anche il vantaggio che tante cose le si è già vissute. Ecco allora il momento di prendersi cura di sé, e dare al tempo il giusto peso.

Coccolatevi durante la maternità, dormite, rilassatevi insieme al vostro piccolo, concedetevi tutto il tempo possibile insieme, questi momenti sono impagabili.

8 Non dimenticare la coppia

Dopo il parto il protagonista assoluto della famiglia diventa lui, il bambino.

Non dimenticate però che fino a poco tempo prima eravate una coppia, e dunque tentate di preservarne l’intimità ritagliandovi dei momenti per voi, magari chiedendo aiuto ai nonni.

9 E neanche gli amici

Certo, come si diceva prima, le donne con un bambino piccolo che hanno superato gli anta, non si sentono sacrificate a stare a casa, ma è importante anche dare spazio a un po’ di socializzazione.

Non restate troppo chiusi in questo nuovo nido d’amore, ogni tanto spiccate qualche volo, farà bene per sentirsi donne oltre che mamme.

10 Chiedere aiuto

Un’ultima regola, da seguire pedissequamente per il benessere psicofisico: Non risparmiate nel chiedere aiuto.

Non siete wonder woman, e nessuno se lo aspetta da voi, dunque prendete il meglio da mamme e suovere, e fatevi aiutare nella cura del bambino.

Una donna meno orgogliosa sarà una madre più riposata!



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