Qualche tempo fa scrissi di una giornalista americana che sull’Huffington Post, giornale con il quale collabora, elencava 8 motivi per cui era contenta di non essere madre (leggi l’articolo qui).
Si chiama Sezin Koehler, è per metà statunitense e per metà Singalese, e, ovviamente, non è madre.
Io avevo concluso, dopo aver elencato questi 8 argomenti, che tutte le giustificazioni che Sezin adduceva per convincersi, e convincere il resto del mondo a sostenere che lei avesse ragione, erano sufficienti a provarlo.
Si, i figli stancano, sono un peso economico, fanno male fisicamente (prima, durante e dopo il parto ndr), impegnano mentalmente e socialmente, insomma se non fosse per l’amore cieco che un genitore nutre nei confronti di questi figli, dal giorno in cui decide di metterli al mondo fino all’ultimo, non si spiegherebbe com’è che tutti li fanno questi figli, tutti continuano a farli,e soprattutto tutti sono felici nell’averli.
E per obiettare, anzi, per meglio dire, per contrastare gli 8 motivi per non avere figli, oggi guardate le 10 FOTO CHE VI CONVINCERANNO del fatto che un bambino in casa può cambiare il senso della giornata con un semplice sguardo, con una semplice frase, o con un semplicissimo biglietto!
la lettera di questa bambina recita:” Grazie Mister Ledford per essere venuto con noi in viaggio, la prossima volta però porta una torta.
E’ stato bello giocare con te! Da Alley”
“Ho venduto i miei animali finti per raccogliere dei soldi e darli agli animali veri, perchè possano essere curati”….che infinita tenerezza!
Dice la mamma di questa bambina: “Così mi sveglia mia figlia al mattino quando deve chiedermi di potere guardare un po’ di TV”. E come fai a dire di no aggiungo io?
“Quello che voglio fare è dar loro i miei capelli”. Questa bimba risponde ad una domanda da grandi: cosa potresti fare per le persone malate di cancro?
“Caro Dio, ti ringrazio per avermi portato un fratellino. Io però avevo pregato per un cucciolo…” firmato Joyce
Tonya, la mamma di questi due bimbi nell’immagine sopra, racconta:
“Lo scorso ottobre mio figlio di 7 anni si è rotto un braccio. Quando il dottore chiese di quale colore volesse il gesso, lui rispose rosa.
Il dottore chiese se fosse sicuro della scelta, in fin dei conti il rosa era un colore per femminuccia. non ci sono colori per maschi o per femmine -rispose il ragazzino- lo voglio ROSA perchè è il mese del cancro al seno e rosa è il colore della ricorrenza. Il dottore arrossì e gli diede un pizzicotto sulle guance. Io fui molto orgogliosa”
Lo saremmo state tutte le mamme.
Cara mamma, ti amo più dell’arcobaleno, e del cielo blu, più dei fiori e delle farfalle. E ti amo più…. di una mucca!!!!
Meravigliosa dedica!
Dovremo spiegare a questo bimbo che per giocare a nascondino non basta che sia lui a non vedere le persone, ma gli altri a non vedere lui. Ma lo imparerà a suo tempo!
Nome: Frankie.
Compiti a casa, Pensierino di Frankie: Io guadagno dei soldini a casa facendo……..nulla, sono un libero professionista!
Altri compiti a casa: scegli il verbo corretto: “L’uomo picchia/indossa il cane”
Risposta della bimba o del bimbo: “Non dovresti picchiare il cane”.