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6 Anni Morta Dopo una Violenza, la Mamma ha dei Sospetti: “Altrimenti Sarò Costretta a Farmi Giustizia da Sola”

di Federica Federico

28 Ottobre 2014

 

fortuna loffredo

ll 25 giugno scorso Fortuna Loffredo, detta Chicca, 6 anni appena, è stata vittima di un’atroce tragedia ancora da chiarire.

Il suo corpicino fu rinvenuto sul selciato ai piedi dell’enorme palazzo in cui la piccola abitava con sua madre, all’interno del complesso di case popolari di Caivano (provincia di Napoli).

Erano circa le 12:00, il palazzo pullulava di persone, adulti e bambini, faceva caldo e ovunque, nelle tante abitazioni, balconi e finestre erano spalancati.

Apparentemente Chicca sarebbe caduta da un piano alto del palazzo, forse il 7° (stando alla ricostruzione dei suoi ultimi spostamenti), ma, sebbene possa sembrare paradossale, nessuno l’avrebbe vista cadere né avrebbe sentito alcun urlo di paura.

fortuna loffredo

Qualche cosa non ha convinto i soccorritori prima e gli inquirenti poi:

sono apparse anomale le circostanze del rinvenimento del corpo; la dinamica presunta della morte è risultata non convincente, il luogo e i silenzi dei tanti abitanti del complesso di case popolari hanno insospettito gli inquirenti.

Sul corpo della piccola Fortuna Loffredo è stato effettuato l’esame autoptico ed il risultato, ora certo e confermato, è scioccante:Chicca subiva violenze sessuali già da tempo, il referto medico parla di tracce non equivoche di abusi cronici.

Stando alle risultanze dell’autopsia la morte di Fortuna è stata una conseguenza della caduta, il referto attribuisce il decesso a lesioni di organi interni, fratture e traumi da precipitazione. Ma Fortuna è precipitata da sola o è stata gettata nel vuoto?Ed è plausibile che nessuno l’abbia sentita urlare.

La mamma ha recentemente dichiarato di nutrire seri sospetti ed avrebbe “minacciato” di essere pronta a fare giustizia a sua figlia anche da sola.

Il settimanale Giallo (Cairo editore, n°43 del 29 ottobre 2014) riporta la dichiarazione di Mimma Guardato, 27 anni, mamma di Fortuna:

<< Ho dei sospetti ma non le prove. Spero che gli inquirenti riescano presto ad arrestare chi ha fatto male a mia figlia. Altrimenti sarò costretta a farmi giustizia da sola>>.

In realtà il grande fabbricato di Caivano non è nuovo a tragedie simili: oltre a quella di Fortuna si ricordano con viva disperazione altre 2 morti sospette che hanno interessato dei bambini e che sono rimaste ammantate nel mistero.

Antonio Giglio, volato in cielo ad appena 3 anni, è morto in circostanze tragicamente simili a quelle in cui è deceduta Fortuna:

  • il bambino era il fratello dell’amica più intima di Fortuna, Dora;
  • viveva nella casa dove Fortuna comunemente andava a giocare;
  • sarebbe caduto dallo stesso piano e forse dallo stesso balcone da cui sarebbe precipitata Chicca;
  • Antonio, come la piccola Loffredo, al momento del rinvenimento del cadavere non aveva la scarpetta destra.

Tutti questi elementi, concomitanti e concludenti, hanno suggerito agli inquirenti una pista più che inquietante: potrebbe esserci nel complesso di case popolari di Caivano un seria killer che abusa dei bambini e li uccide.

Scopri qui i 3 casi di morti sospette nelle case popolari di Caivano

C’è un dato non emerso sin ora che risulta particolarmente allarmante ed inquietante:

Fortuna presentava deficit dell’apprendimento e difficoltà comportamentali, immaturità psico-affettiva e deficit di attenzione nonché instabilità motoria. Tutto questo è stato certificato e la bambina era già in cura presso il centro di riabilitazione di Aversa. La notizia è riportata dal settimanale “Giallo”. Il sospetto, adesso, è che queste problematiche sintomatologie potessero essere già riconducibili alle violenze.

 



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