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Ora della terra 2011, perchè si spengono le luci

di Federica Federico

26 Marzo 2011

Il progresso ha avvantaggiato l’uomo esemplificando la sua vita sotto moltissimi aspetti. Tuttavia il connubio progresso, produzione e circolazione del danaro ha indotto a spingere il piede sull’acceleratore della crescita industriale, sul consumismo e sulla produzione senza badare alla ricaduta che queste attività umane hanno, invece, effettivamente avuto sul mondo. La natura è stata forzata e quindi ferita, la tragedia giapponese lo dimostra, costringe tutti noi a riflettere diversamente sul rapporto uomo – natura- progresso.

Da anni le più accreditate associazioni associazioni ambientaliste danno voce ad una richiesta “importante” il rispetto del globo, della natura e dei suoi equilibri, degli ecosistemi e dei cicli naturali … il mondo ha bisogno di essere educato ad improntare e mantenere un tenore di vita ecosostenibile.

Oggi, 26 Marzo 2011, il WWF si fa promotore di una suggestiva iniziativa volta a sostenere l’importante messaggio del Rispetto per la Natura: Earth Hour, l’ora della terra.

Di che cosa si tratta?

È un giro del mondo al buio! A tutti viene chiesto di spegnere le luci per 1ora rimanendo al buoi. L’obiettivo è sollecitare le istituzioni, le aziende e i governi al risparmio energetico ed ad una politica della produzione e del progresso rispettosa delle esigenze globali. Il mondo chiede una giusta politica di risparmio energetico e di produzione ecosostenibile delle energie stesse, il mondo chiede che il dialogo uomo – natura cambi, che esso sia più orientato verso il reciproco rispetto!

Earth Houer nasce a Sidney nel 2007, allora, per la prima volta, per un ora le luci si spensero; l’immagine della città al buio fece il giro del mondo. L’anno successivo, nel 2008, l’iniziativa coinvolse 370 città con 50 milioni di luci spente. Nel 2009 Earth Hour diviene un fenomeno globale, 3929 furono le città coinvolte in ben 88 paesi … così si è consolidato un appuntamento annuale, ovvero questo giro del mondo a luci spente che ha visto, negli anni, crescere le adesioni e l‘attenzione.

Oggi, adesso alle 7.45 ora italiana, le 20:30 ora locale, si “oscureranno” le isole Fiji e la Nuova Zelanda … parte, così, il viaggio al buio intorno al globo: Earth Houer edizione 2011.
Il buoi seguirà e proseguirà attraverso tutti i fusi orari. Questa edizione coinvolge 134 Paesi su tutti e 7 i continenti.

Come è stata recepita l’iniziativa in Italia? hanno aderito oltre 200 tra amministrazioni e Comuni e più di 40 capoluoghi.
Di fatto “spegneranno la luce” sui monumenti del territorio:
si spegnerà il Colosseo a Roma, il Ponte Vecchio a Firenze, la Torre di Pisa, l’Acquario di Genova, il Maschio angioino, la Basilica di Superga, piazza del Campo a Siena, piazza Pretoria a Palermo e piazza Duomo a Siracusa.
Molte rocche, fortezze e castelli, tra cui il Castello Sforzesco di Milano, la rocca albornoziana di Spoleto e il Castello di Federico II a Lucera, “brilleranno di buio”, con loro si “oscureranno” diverse torri, anche la celeberrima la torre degli Asinelli a Bologna ed interi borghi risplenderanno della luce delle fiaccole, ancora si spegneranno porte e mura difensive, il buoi avvolgerà la cinta muraria di Monteriggioni. Chiese, abbazie, basiliche e campanili, ponti e fontane, come la fontana dei Quattro fiumi di Piazza Navona, resteranno illuminate dal solo chiarore della luna.
Tra gli edifici più moderni, resteranno al buoi il grattacielo Pirelli di Milano, più di 40 i palazzi comunali o le sedi istituzionali­ che per l’occasione spegneranno le luci.
Godranno del buio interi tratti di lungomare sull’Adriatico, lo Ionio ed il Tirreno.
Luci spente anche nelle scuole, nelle ville e nei palazzi storici.

Anche l’imprenditoria e le imprese spengono le luci:
si spegneranno o si abbasseranno le luci, nel rispetto delle norme di sicurezza, su 14 navi di Costa Crociere , a luci spente 51 ipermercati Auchan di tutta Italia, al buoi i negozi IKEA e 47 edifici europei del Gruppo UniCredit, di cui 9 in Italia. Molte insegne si oscureranno: l’insegna della direzione generale di Roma Eur, alcune del Gruppo Poste Italiane e di certi stabilimenti Birra Peroni, Luci spente anche nelle vetrine, al buio, tra gli altri, Camomilla Italia. Coca-Cola HBC Italia sospenderà ogni consumo energetico per un’ora in tutti i suoi uffici e impianti produttivi sul territorio italiano. Molti ristorantidi prestigio organizzeranno cene a lume di candela.

Quale regione risparmierà più energia in questa giornata di sensibilizzazione? La Campania con 31 Comuni aderenti, seguono Toscana e Abruzzo con rispettivamente 26 e 21 “comuni a luci spente“.

Fotografate la vostra ora ecosostenibile e caricate l’immagine di questa esperienza al buoi sul sito wwf.it/oradellaterra

Spegnendo la luce per un ora, pensate, però, che questo gesto di “amicizia” verso la natura ed il mondo è solo un primo passo. Con pochi piccoli gesti quotidiani grande può essere l‘aiuto per il pianeta!
Si adotta uno stile di vita ecocompatibile anche semplicemente:

  • Camminando a piedi, rinunciando all’auto quando possibile e preferendo i mezzi pubblici o gli spostamenti in bicicletta. Si stima che il tragitto medio compiuto in auto per andare a lavoro sia di 6 km tra andata e ritorno, se questo percorso non fosse compiuto quotidianamente in macchina si eviterebbe un inquinamento pari a circa 240 kg di CO2 l’anno.
  • Facendo le scale a piedi.
  • Evitando di adoperare l’auto da soli, in questo senso se non puoi raggiungere in altro modo il posto di lavoro cerca di metterti d’accordo con chi fa il tuo stesso tragitto ed adoperate un‘unica auto per più persone.
  • Spegnendo la luce e gli stand-by.
  • Usando lavatrice e lavastoviglie solo a pieno carico e a basse temperature.
  • Preferendo apparecchiature o elettrodomestici a risparmio energetico: un frigorifero classe A++ consuma mediamente la metà di uno classe B.
  • Usando lampadine a fluorescenza, capaci di consumare 4-5 volte meno di quelle ad incandescenza.
  • Selezionando prodotti di stagione e possibilmente a chilometro zero. Non tutti sanno che la produzione nelle serre, indispensabile per i prodotti non stagionali, richiede un’enorme quantità di energia per il mantenimento delle temperature di coltivazione. Senza contare il trasporto aereo dei prodotti da un capo all’altro del pianeta;

L’Ora della Terra 2011 ha ricevuto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, del Ministero dello Sviluppo Economico, dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), dell’Unione Province d’Italia (UPI), dell’Associazione Comuni Virtuosi, del Coordinamento Agende 21 Locali Italiane.

Info: http://www.wwf.it/oradellaterra/index.aspx



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