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Babbo Natale Armato nelle Foto con i Bambini (Immagini Choc che Fanno “Paura”)

di Federica Federico

19 Dicembre 2014

babbo natale armi

L’idea di Babbo Natale comunemente ispira sentimenti di pace ed amore, lo sfondo su cui ci aspettiamo di vedere fotografato Santa Claus è tradizionalmente pacifico, quieto ed inneggiante al candore natalizio.

Santa Claus
“Babbo Natale in armi”, come immortalato in queste fotografie, rappresenta un’immagine violenta del natale che a molti risulterà “stonata” e configgente con lo spirito della festa.

Le manine piccole del neonato che Santa Claus tiene in braccio si poggiano candidamente sulla canna di una imponente arma da fuoco; i genitori sorridono imbracciando armi grosse, ingombranti e vere; sullo sfondo stanno in bella mostra diversi mitra “da guerra”.

Questa foto è una delle tante scattate in un’armeria dell’Arizona, il Gun Club di Scottsdale per il Natale delle armi, tradizione lanciata nel 2010 e nota come “Santa and Machine Guns” (molte delle foto che circolano in rete risalgono agli anni passati, sebbene il natale delle armi sia diventata una tradizione che di anno in anno l’armeria rinnova).

GunsSanta

Gli organizzatori sostengono che l’incontro col Babbo Natale armato soddisfi pienamente e legittimamente i desideri degli amanti degli sport di tiro.

In questo senso una foto con un babbo Natale in armi equivarrebbe ad una comune fotografia tra le braccia di un Santa Claus immerso in un qualunque scenario tradizionale. Ma questo convincimento è condivisibile?

Non lo è se si considera che l’uso diffuso delle armi da fuoco in America è da molti e molti anni assai contestato.

La “libera circolazione” delle armi ha dimostrato di essere un “pericolo” ad alto “potenziale di morte” ed ha dimostrato di avere una insita pericolosità capace di liberare tragedie feroci con costante drammaticità.

In America quante sono le morti causate dall’uso di armi private?

A giudicare dalla cronaca nera americana sono tante, troppe. Malgrado i “giorni di ordinaria follia” vissuti dagli americani siano tantissimi, non esiste una statistica ufficiale delle morti per arma da fuoco negli Usa.

Su Twitter, era stato creato un profilo privato e senza alcun patrocinio ufficiale, @GunDeaths nato col proposito di “documentare” e raccogliere tutti i casi di morti imputabili ad armi da fuoco.

Il suddetto profilo Twitter è fermo al gennaio 2014. Sebbene non sia stato più aggiornato, da luglio 2012 a gennaio 2014 il profilo ha rappresentato un buon sistema di documentazione della realtà.

Pur non potendo essere completo (per esempio non includeva i suicidi e non aveva la possibilità di controllare e documentare tutta la cronaca nera americana) e pur essendo completamente privo di qualsivoglia crisma di ufficialità (le fonti delle notizie di morte probabilmente erano solo le comuni fonti della stampa cartacea, la rete ed i social), il profilo dava di fatto conto di un fenomeno tragicamente vivo.

Ciò che sorprende è che la stima complessiva delle morti arrivava a circa 20 vittime al giorno: 20 vite ogni giorno spezzate da un colpo di arma da fuoco sparato in America da un privato possessore di armi.

A fronte di una vecchia ed acerrima disputa che vede l’arma come elemento di una diatriba non solo morale e filosofica ma anche improntata sulla pericolosità sociale di questi strumenti, è possibile sperare che almeno Babbo Natale resti pacifico e disarmato?

Per completezza di informazione va detto che l’armeria ha sempre precisato che durante l’iniziativa le armi non sono cariche, garantiscono cioè solo l’effetto scenico desiderato ma non risultano offensive.

 


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