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Omicidio Loris Stival: DNA sulle Unghie del Bambino, i Risultati degli Esami

di Federica Federico

23 Dicembre 2014

La mamma di Loris Stival si prepara a passare in carcere il suo primo natale senza il figlio, sin ora mamma Veronica ha goduto solo dell’appoggio di suo padre, il solo a credere nell’innocenza della giovane mamma. E’ di queste ore la notizia che l’esame del DNA sotto le unghie di Loris non ha prodotto effetti rilevanti. E intanto Francesco Villardita, l’avvocato di Veronica Panarello, con l’intento specifico di far tornare in libertà la sua assistita, ha presentato ricorso al tribunale del Riesame contro la misura di custodia cautelare in carcere. La misura cautelativa è stata emessa dal GIP (Giudice per le Indagini Preliminari): il giudice ha considerato che la ricostruzione dell’accusa fosse concludente; ammettendo ed abbracciando l’ipotesi accusatoria il gip ha ritenuto che mamma Veronica dovesse rimanere in carcere nell’attesa della conclusione dell’iter investigativo, data anche la possibilità di reiterazione del reato che il giudice ha profilato come ipotesi plausibile accanto al pericolo di fuga. Non è della stessa opinione il legale della Panearello che intende dimostrare l’innocenza della sua assistita partendo dal più appurato esame dei frame video. Spesso l’avvocato di mamma Veronica ha ribadito che le immagini rese dalle telecamere di sorveglianza non sono nitide e quindi non consegnano agli inquirenti ritratti inequivocabili di Veronica e dei suoi figli. Intanto papà Davide non nasconde il suo desiderio di verità: «Se non scopro al più preso la verità su quanto è realmente accaduto, rischio di impazzire», questa una dichiarazione di Davide Stival espressa per il tramite del suo legale e riportata nella pagina web de La Stampa Cronache. Davide sembra chiedere una verità sincera, la sua domanda si rivolge forse anche a mamma Veronica. Va detto che il papà di Loris non ha ancora programmato nessun incontro con la moglie, non è infatti ancora andato a trovarla in carcere né pare che alcun colloquio tra i due sia stai chiesto o pianificato. Colpiscono, invece, molto le dichiarazioni della sorella di Veronica, che stando a quanto riportato da La Stampa avrebbe domandato perdono per le affermazioni pubblicamente liberate nei giorni scorsi: «Veronica scusa per tutto quello che ho detto, ma c’era la rabbia, perché è venuto a mancare il tuo bimbo, il mio nipotino. L’ho visto nascere Loris, ti chiedo scusa sei la mia sorellina, ti chiedo scusa e ti amo. Perdonami per quello che ho detto, perdonami. Voglio venirti a trovare», queste le dichiarazioni di Antonalla Panarello riporate sulla pagina web de La Stampa

La mamma di Loris Stival si prepara a passare in carcere il suo primo natale senza il figlio, sin ora mamma Veronica ha goduto solo dell’appoggio di suo padre, il solo a credere nell’innocenza della giovane madre.

E’ di queste ore la notizia che l’esame del DNA sotto le unghie di Loris non ha prodotto effetti rilevanti.

E intanto Francesco Villardita, l’avvocato di Veronica Panarello, con l’intento specifico di far tornare in libertà la sua assistita, ha presentato ricorso al tribunale del Riesame contro la misura di custodia cautelare in carcere.

La misura cautelativa è stata emessa dal GIP (Giudice per le Indagini Preliminari):

il giudice ha considerato che la ricostruzione dell’accusa fosse concludente; ammettendo ed abbracciando l’ipotesi accusatoria il GIP ha ritenuto che mamma Veronica dovesse rimanere in carcere nell’attesa della conclusione dell’iter investigativo, data anche la possibilità di reiterazione del reato che il giudice ha profilato come ipotesi plausibile accanto al pericolo di fuga.

Non è della stessa opinione il legale della Panearello che intende dimostrare l’innocenza della sua assistita partendo dal più appurato esame dei frame video. Spesso l’avvocato di mamma Veronica ha ribadito che le immagini rese dalle telecamere di sorveglianza non sono nitide e quindi non consegnano agli inquirenti ritratti inequivocabili di Veronica e dei suoi figli.

Intanto papà Davide non nasconde il suo desiderio di verità:

«Se non scopro al più preso la verità su quanto è realmente accaduto, rischio di impazzire», questa una dichiarazione di Davide Stival espressa per il tramite del suo legale e riportata nella pagina web de La Stampa Cronache.

Davide sembra chiedere una verità sincera, la sua domanda si rivolge forse anche a mamma Veronica. Va detto che il papà di Loris non ha ancora programmato nessun incontro con la moglie, non è infatti ancora andato a trovarla in carcere né pare che alcun colloquio tra i due sia stai chiesto o pianificato.

Colpiscono, invece, molto le dichiarazioni della sorella di Veronica, che stando a quanto riportato da La Stampa avrebbe domandato perdono per le affermazioni pubblicamente liberate nei giorni scorsi:

«Veronica scusa per tutto quello che ho detto, ma c’era la rabbia, perché è venuto a mancare il tuo bimbo, il mio nipotino. L’ho visto nascere Loris, ti chiedo scusa sei la mia sorellina, ti chiedo scusa e ti amo. Perdonami per quello che ho detto, perdonami. Voglio venirti a trovare», queste le dichiarazioni di Antonalla Panarello riporate sulla pagina web de La Stampa



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