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Ora Legale 2015 in Arrivo: Attenti Spostate le Lancette!

di Gioela Saga

24 Marzo 2015

Il tempo scorre inesorabile e anche quest’anno si ritorna all’ora legale che segna ancora di più il passaggio tra inverno e primavera.

Come di consueto nell’ultimo week end di marzo avviene lo spostamento delle lancette un’ora in avanti.

 

ora legale cambia

Nella notte tra sabato 28 marzo e domenica 29, per la precisione alle 2 della notte, entrerà in vigore l’ora legale del 2015 che ci accompagnerà fino all’ultimo sabato di ottobre.

Dal 1996 infatti la Comunità Europea ha deciso di fissare convenzionalmente in questi due fine settimana, fine marzo e fine ottobre, i passaggi tra ora legale e ora solare per i paesi membri, in modo da poter uniformare i relativi cambiamenti.

Naturalmente la scelta della notte tra sabato e domenica è stata fatta per accompagnare meglio il cambiamento della maggior parte delle persone che non ha impegni lavorativi o scolastici nella giornata di domenica, in modo che magari, per quanto lieve, il cambio sia più dolce e si evitino anche disservizi causati dagli immancabili distratti.

Lo spostamento dell’ora segnerà in questo week-end la perdita di un’ora di sonno che ci verrà “restituita” ad ottobre, questa perdita però è “compensata” da notevoli vantaggi.

Il primo è senza dubbio quello più evidente a tutti: le giornate ci sembreranno da subito più lunghe e più godibili perché diventerà buio più tardi, effetto già percepibile naturalmente con la bella stagione, in modo naturale, ma che verrà appunto amplificato da questa ora in più di luce, portata dall’ora legale.

Si assecondano dunque i bioritmi dell’uomo che, per natura, è già portato da sempre a diversificare le proprie abitudini seguendo ritmicamente le stagioni e dunque a svegliarsi con la luce e ad andare a dormire con il buio. Nei tempi moderni, la nostra vita è irrimediabilmente legata e vincolata all’attività lavorativa sempre meno agricola e che ha invece orari sempre fissi. Si è dunque pensato di modulare l’orario assecondando il cambio di stagione e adattandolo alle nuove esigenze, centrando le ore produttive.

L’effetto giorno più lungo è dunque dato dalla possibilità di poter sfruttare meglio le ore di luce solare che vengono generosamente regalate dalla bella stagione. Sostanzialmente equivale alla possibilità di accendere le luci almeno un’ora dopo alla sera.

Tutto ciò è assolutamente collegato al secondo vantaggio che è stato realmente il primo motivo per cui è stata istituita l’ora legale, cioè il notevole risparmio energetico correlato.

In inglese addirittura l’ora legale è anche chiamata Daylight Saving Time, cioè, letteralmente, il tempo in cui si può risparmiare la luce del giorno. E’ chiaro il riferimento alla possibilità di poter sfruttare di più la luce del giorno per non consumare quella artificiale limitando i relativi consumi.

Secondo l’agenzia Terna, nel 2014 l’ora legale ha fatto risparmiare circa 552 milioni di kilowattora per il valore di 91 milioni di Euro.

ora legale 2015

Eppure, a fronte di questi evidenti vantaggi, ci sono molte persone che si lamentano di questo cambiamento e dicono di soffrire di diversi disturbi legati a queste variazioni.

Si può sicuramente ipotizzare che i fastidi sono anche da imputare al cambio di stagione in sé che può portare alcune necessità di adattamento la cui pesantezza può variare da persona a persona, in base alle proprie capacità di affrontare i cambiamenti, più che specificamente dall’ora legale.

Inoltre potrebbe sicuramente subentrare una spiegazione emotiva all’insonnia percepita durante la notte del cambio ora o nei giorni immediatamente precedenti e successivi: la preoccupazione per il proprio sonno o le problematiche relative ad esso finiscono con il diventare la vera ragione dell’insonnia o del sonno disturbato!

Insomma vi devono essere delle predisposizioni personali che vengono stimolate da questo cambiamento, come nel caso dello stress su persone che presentano già disturbi cardiaci. Parlare di un effetto jet lag per un’ora spalmata su sei mesi di tempo può sembrare effettivamente un po’ esagerato.

Tuttavia la discussione di abolire il cambio ogni sei mesi è ancora fortemente accesa e, in alcuni stati americani, come Arizona e Hawaii, si è deciso di mantenere fissa l’ora legale per tutto l’anno per limitare i danni e ottimizzare i vantaggi.

Noi per il momento aspettiamo di riportare le lancette un’ora indietro il 25 ottobre 2015 alle 3 di notte per il ritorno dell’ora solare.

 

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