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Giornata Mondiale dell’Autismo 2 Aprile 2015

di Gioela Saga

02 Aprile 2015

Giornata Mondiale dell’Autismo: anche quest’anno il 2 aprile sarà il giorno voluto dall’ONU per aumentare la consapevolezza di questo disturbo.

Saranno numerosi e in tutto il mondo gli eventi dedicati a questa giornata per cercare di sensibilizzare ma anche promuovere la ricerca e la solidarietà verso chi soffre di autismo e le loro famiglie.

giornata mondiale dell'autismo 2015

Molti monumenti, fontane e palazzi, in varie città, saranno illuminati di blu, il colore simbolo dell’autismo che è il colore della conoscenza e della sicurezza e aderiranno così alla campagna Light it up blu, illuminiamolo di blu, voluta da Autism Speaks, il cui slogan è

«Non chiudere la porta alla conoscenza, accendi una luce blu»

che accompagna questa Giornata mondiale dell’autismo.

Saranno organizzati dibattiti, discussioni e forum anche per facilitare la diagnosi precoce e favorire la valorizzazione e l’inclusione nelle nostre collettività, nelle scuole e nel mondo del lavoro, di persone con autismo.

Il disturbo definito come autismo fu identificato dallo psichiatra Leo Kanner nel 1943 quando, per la prima volta, venne stilata una casistica in cui si riscontravano sintomi simili e caratteristiche comuni. Lo studioso fu il primo a parlare di una sindrome specifica e il termine derivava da una definizione legata alla schizofrenia che vedeva le persone come ripiegate su se stesse e chiuse, anche fisicamente.

Le persone affette da questo disturbo appaiono completamente disinteressate al mondo e agli altri,

hanno grandi difficoltà ad interagire, non rispondono se vengono chiamate, hanno spesso un interesse maniacale per alcuni oggetti e possono avere episodi di rabbia incontrollata, soprattutto se li si tocca o viene alterata la loro quotidianità o stabilità.

A distanza di sessant’anni si sono fatti molti passi avanti soprattutto nella diagnosi che spesso, se accompagnata da un’osservazione attenta e precoce, può essere formulata anche prima dei tre anni. D’altra parte il quadro generale, la classificazione delle varie tipologie, cause e relative terapie, sembrano ancora oggi molto incerte e segnate ancora da una profonda sperimentazione.

La Giornata Mondiale dell’Autismo è un modo per non abbassare la guardia su questo fronte, per incentivare gli studi e anche l’integrazione di queste persone che fino al secolo scorso venivano assimilate a malati mentali gravi, irrecuperabili ed assolutamente non integrabili nella società.

Il presunto aumento di casi negli ultimi anni è senza dubbio legato proprio alla maggior capacità conoscitiva ed investigativa di vari fenomeni legati all’autismo, anche in forma più lieve, come per la Sindrome di Asperger e dunque ciò dà seguito ad un maggior numero di casi diagnosticati. Si stima che quattro bambini su mille possano soffrirne e, per ragioni ancora ignote, i maschi ne sono colpiti 3 o 4 volte più che le femmine.

giornata mondiale dell'autismo 2015

Tenere sempre alta la guardia su questo argomento è molto importante e la Giornata mondiale dell’autismo ce ne dà la possibilità attraverso varie iniziative che mirano alla diffusione delle informazioni relative a questo disturbo e alla consapevolezza ad esso correlata.

Proprio grazie agli ultimi studi fatti si ritiene che una della cause più probabili sia genetica e dipenda da un danno durante lo sviluppo del sistema nervoso già in fase fetale. Se fosse confermato tutto ciò, si potrebbe pensare ad un test da poter effettuare in epoca precocissima, in modo da individuare il rischio autismo e poter istituire le terapie più idonee, appropriate e tempestive, di tipo prettamente comportamentale.

Ci auguriamo che questo si possa verificare presto e possa essere celebrato come grande traguardo in una prossima giornata mondiale dell’autismo.

La Giornata mondiale dell’autismo offre anche un’occasione di confronto e condivisione tra le famiglie che devono convivere con l’autismo quotidianamente.

La terapia più collaudata, che offre un certo margine di miglioramento, è senza dubbio quella comportamentale per migliorare l’aspetto della socievolezza e dell’autonomia. Naturalmente l’effetto è proporzionato alla tempestività di azione e alla severità dei sintomi.

In Italia è nata pochi giorni fa la Fondazione italiana per l’autismo proprio a seguito del riconoscimento dell’autismo come condizione che esige specifica assistenza, grazie ad un nuovo disegno di legge approvato in Senato, a cui farà seguito l’istituzione di una linea blu dedicata.

Ci auguriamo che questa VIII Giornata Mondiale dell’autismo sia l’occasione di vedere ancora di più in prospettiva le potenzialità e le difficoltà delle persone affette da autismo e che loro e le famiglie si sentano sempre meno sole.

 



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