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Truffa della Benzina, Un Distributore su Quattro è Irregolare

Mentre le famiglie italiane arrancano per arrivare a fine mese e far quadrare i conti, c’è chi ancora trova nuovi metodo sempre più ingegnosi e crudeli per speculare. Una guerra tra poveri o una giungla di furbi, sta di fatto che a farne le spese sono spesso le persone comuni, ...

di Gioela Saga

17 Agosto 2015

Mentre le famiglie italiane arrancano per arrivare a fine mese e far quadrare i conti, c’è chi ancora trova nuovi metodo sempre più ingegnosi e crudeli per speculare. Una guerra tra poveri o una giungla di furbi, sta di fatto che a farne le spese sono spesso le persone comuni, insomma, noi tutti. Come per la truffa della benzina che colpisce una buona fetta dei possessori di auto.

Truffa della benzina: i controlli della Guardia di Finanza.

truffa della benzina come controllare

Purtroppo proprio in questi giorni si è avuto l’ennesimo riscontro di come a “pensar male spesso si indovina”. Una maxi operazione della Guardia di Finanza ha fatto infatti emergere che, in media, un distributore di benzina su quattro non sia regolare, evada le tasse o imbrogli in qualche modo il cliente.

Non dimentichiamoci che anche l’evasione si ritorce sul cliente che “pensa” di avere un risparmio immediato, che spesso, tra l’altro, ai distributori comunque non c’è, e si ritrova invece a coprire i buchi fatti proprio dagli evasori per il mancato gettito fiscale.

Su 900 pompe di benzina sottoposte a controllo su tutto il territorio nazionale, soprattutto in zone balneari e montane, in ben 250 si sono riscontrate irregolarità di vario tipo, 24 responsabili sono stati soggetti a denuncia e sono stati sequestrati 345mila litri di carburante.

Purtroppo la truffa della benzina non è una novità ma certo stupisce il giro di affari e la caparbietà.

I numeri della truffa della benzina:

A seguito dei controlli delle fiamme gialle, ben 450 venditori sono risultati completamente abusivi per totale assenza di licenze e permessi previsti dalla normativa commerciale e di pubblica sicurezza. Più di 1400 i venditori e gli esercenti che, in regola con le autorizzazioni, non hanno però rispettato gli obblighi fiscali. Sono stati individuati più di 1300 lavoratori in nero, tra cui ben 13 minori.

Una belle rete di reati, abusi e truffe allo stato e alla collettività, oltre a norme sulla sicurezza non rispettate, con gravi rischi e potenziali pericoli.

truffa della benzina come scoprirla

In cosa consiste la truffa della benzina:

Vogliamo premettere che ci sono senz’altro benzinai che, con onestà e correttezza svolgono il loro lavoro ma, purtroppo, numeri alla mano, ce ne sono anche molti altri che speculano e lucrano sul loro commercio.

In alcuni casi però diventa prassi, non solo frodare il fisco, ma anche, in modo diretto, l’ignaro acquirente.

I controlli sono stati fatti attraverso una comparazione tra il carburante erogato e l’importo pagato dagli utenti ma anche attraverso verifiche sulla qualità dei prodotti per individuare eventuali miscelazioni abusive con sostanze anche dannose per gli autoveicoli.

Le anomalie riscontrate sono parecchie:

Principalmente si sono evidenziate manomissioni dell’erogatore di benzina che emette meno benzina di quanto risulterebbe dal display o dallo scontrino emesso.

In altri casi si attua il “fermo alla pistola“, ovvero può venire fatto rifornimento ad una prima auto, dopo un certo tot il benzinaio disonesto mette il fermo alla pistola che verrà poi riattivata solo alla macchina successiva.

Truffa della benzina: i numeri sono sorprendenti, goccia dopo goccia, la cresta arriva a “rubare” centinaia di euro al giorno.

Naturalmente tra i classici della truffa della benzina c’è la miscelazione con altre sostanze, tra cui l’olio esausto. I margini di rischi sono però grossi perché i danni all’auto possono essere anche immediati se non è fatto con cautela.

Tra le frodi più banali e semplici c’è l’uso di modificare il prezzo esposto sui cartelloni stradali, o il non azzerare il contatore della benzina dopo ogni rifornimento.

E, dulcis in fundu, l’acquisto di benzina a nero, ad un terzo del costo, circa 50 centesimi al litro…, naturalmente esentasse.

truffa della benzina operazione Gdf

Cosa fare dunque per tutelarci? Occhio alla pompa di benzina, non farsi distrarre o non distrarsi durante il rifornimento, comparare sempre i litri e il costo della benzina e ciò che indica il contatore, rifornirsi dal proprio distributore di fiducia, per quanto possibile, verificare immediatamente la quantità di benzina sul quadro del veicolo. In caso di inadempienze, discrepanze o dubbi, rivolgersi alle forze dell’ordine.

Fonte: IlSole24Ore



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