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Bambini del Mondo a Confronto: le Foto dei Loro Giocattoli

di Alessandra Albanese

25 Settembre 2015

Leggendo l’articolo di cui voglio parlarvi oggi, sono venuti in mente anche a me i giocattoli con i quali passavo le ore da piccola, e di come mettendo Bambini del mondo a confronto alla fine tutti si rassomigliano quando giocano.

Bambini del mondo a confronto: le foto dei loro giocattoli

Bambini del mondo e loro giochi

Il regalo di Natale che mi faceva felice era il bambolotto per eccellenza all’epoca, con la tutina lavorata a maglia azzurra, un ciuccio lungo e sottile, le batterie dietro la schiena che lo facevano piangere appena perdeva il succhiotto.

Se fosse venuto anche da me Gabriele Galimberti avrebbe fotografato lui (Eugenio si chiamava, perché lo avevo ricevuto il 30 dicembre, per sant’Eugenio), alcune Barbie con i vestitini fatti da mia mamma, degli altri piccoli pupazzi che stavano dentro le scatole di fiammiferi, nessun supereroe, e neanche alcun videogioco.

Bambini del mondo a confronto: un fotografo immortala giochi in giro per il pianeta

Bambini del mondo uruguay

Ma c’è da scommettere che tutti quanti, adulti e meno grandi, ricordano perfettamente i giocattoli con cui hanno giocato.

Ed è stato proprio il vedere giocare i bambini nel suo girovagare che al giornalista e fotografo Gabriele Garimberti ha fatto venire l’idea per il suo libro fotografico.

Bambini del mondo texas

Si intitola Toy Story, e niente ha a che vedere con il film.

E’ andata così, ma oltre a questa idea di base, il fotografo ha poi scoperto tante altre cose, che magari non avrebbe conosciuto se non si fosse avvicinato a questo mondo.

Bambini del mondo a confronto: modi diversi di giocare e di essere.

Bambini del mondo svezia

I bambini amano le bambole e i dinosauri, le macchinine e gli animali di pelouche.

A questa età sono quasi tutti uguali nel mondo, vogliono solo giocare.

Ma è come giocano che fa la vera differenza, dice Galimberti, e lo mostra nei suoi scatti.

Bambini del mondo francia

“I bambini più ricchi sono i più possessivi. All’inizio non volevano che io toccassi i loro giocattoli, c’è voluto molto tempo prima che potessi giocare con loro” racconta.

Nei paesi più poveri invece era tutto più facile. Sebbene questi piccoli avessero meno giochi, non importava loro granchè.

In Africa ad esempio i bambini giocano all’aperto per la maggior parte del tempo.

Bambini del mondo africa

Ma in ogni parte del mondo ugualmente, dal Texas al Malawi, alcuni giocattoli servono alla stessa funzione: un dinosauro di un bambino americano, e di una bambina africana serve ovunque da compagnia durante la notte, per non aver paura del buio, dei serpenti o dei rapimenti, a seconda della zona in cui ci si trova. I bimbi si sentiono protetti, comunque.

Bambini del mondo a confronto: ecco i loro giochi, dal Monopoli ai trattori.

Bambini del mondo filippine

Anche questa è una cosa che è saltata agli occhi del fotografo: a seconda del paese in cui vivevano, i bambini prediligevano alcuni giochi a svantaggio di Altri.

In Cina ad esempio molti bambini giocavano a Monopoli, perché avevano imparato (dai genitori, dalla società) a giocare a costruire case e hotel.

In Messico invece i piccoli preferivano i trattori, i camion, e giocavano a trasportare zucchero dalle piantagioni alla città.

Bambini del mondo alaska

Alla fine, guardando le foto, una cosa si capisce realmente: fatta eccezione per i videogiochi, le cose non sono poi tanto cambiate da quand’ero bambina io.

Bambini del mondo zambia

E se proprio i videogames magicamente sparissero dalla faccia della terra, forse qualche bimbo ci resterebbe un po’ male, ma poi si consolerebbe facilmente, e continuerebbe a giocare con le macchinine, e abbraccerebbe di notte sempre lo stesso pupazzo, che lo difenda dal buio e dai mostri che ci sono lì.

Bambini del mondo kenya

 

Fonte: GabrieleGalimberti.com



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