I tratti genetici di ogni singolo individuo vengono trasmessi attraverso il DNA dei genitori, e fino a una decina di anni fa si sosteneva che questa trasmissione non potesse essere alterata da alcuna interazione con l’ambiente circostante.
Una ricerca recente ha invece evidenziato il contrario, provando che lo stress del padre è trasmesso al figlio geneticamente.
Effetti dello stress del padre sul figlio – lo stress è ereditato geneticamente
Secondo le ormai appurate leggi della biologia infatti l’ereditarietà dei geni viene trasmessa di generazione in generazione attraverso le molecole di DNA, che codificano i caratteri e li trasmettono alla nascita.
Il DNA, si pensava fino a ieri praticamente, era immune da alterazioni ambientali, per cui geneticamente un individuo era inattaccabile dall’ambiente, almeno nei tratti genetici che riceveva dai genitori.
La dottoressa Tracy Bale, e i ricercatori dell’Università della Pennsylvania hanno invece avuto evidenza che questo dogma poteva essere superato, grazie ad un esperimento sui topi.
Lo studio della Bale, pubblicato sui “Proceedings of the National Academy of Sciences” ha dimostrato che uno stress vissuto da un topo maschio è stato trasmesso geneticamente attraverso il liquido seminale, e il figlio si è dimostrato più sensibile alla forma depressiva rispetto agli altri.
Alla base di questa scoperta gli studi sulla regolazione delle espressioni del DNA e delle molecole di microRNA.
Le molecole di MicroRNA infatti hanno la funzione di mutare RNA messaggeri, riuscendo a impedirne la traduzione in proteine.
Cosa vuol dire questo?
I geni vengono trasmessi da individuo a individuo dal DNA, il quale per replicarsi si “affida” all’ RNA messaggero.
Quest’ultimo ha l’importante compito di tradurre le molecole in proteine, molecole che assolvono la funzione di costituire tutto l’essere umano: pelle, peli, muscoli, sistema immunitario, ormoni, insomma il nostro corpo è creato attraverso le proteine.
Lo studio ha evidenziato gli Effetti dello Stress del Padre sul Figlio sottoponendo i topi maschi ad uno stress (facendogli sentire l’odore di urina di un predatore ad esempio), e notando che la composizione dei semi maschili mutava, e con essa anche il cambiamento di espressione dei miRNA.
Effetti dello stress del padre sul figlio. Esperimento sui topi
Una volta che nascevano i topi con il liquido seminale maschile “stressato”, questi ultimi dimostravano una maggiore risposta allo stress a loro volta.
Ecco perché lo studio si è rivelato essere pioniere nella scoperta degli effetti dello stress del padre sul figlio.
In pratica, se questo studio fosse applicato all’uomo si potrebbe scoprire che l’ambiente circostante influenza a tal punto anche la genetica umana da rivedere probabilmente molti dogmi espressi in precedenza.
Inoltre in genere è comune pensiero che lo sviluppo cellulare dell’individuo sia totalmente influenzato dalla madre.
Lo studio ha ribaltato anche questa comune credenza, dimostrando che i miRNA paterni possono controllare la traduzione in proteine legandosi all’RNA messaggero.