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Pipì a Letto Bambini Cosa Fare e NON Fare

di Margherita Odore

11 Febbraio 2016

Fare la pipì a letto può fare parte della normale fase di crescita: molti bambini non sono in grado di controllarsi fino ai 3 anni, e generalmente l’enuresi notturna (pipì a letto) non deve destare preoccupazioni fino all’età di 6 anni. Con l’età tale disturbo tende a scomparire e nel 15% dei casi si risolve spontaneamente. Quando succede si tratta di un episodio stressante e frustante per il bambino, quindi non deve essere sottovalutato.

Sono numerosi i bambini che fanno la pipì a letto, ma superare questo piccolo problema può essere semplice.

pipì a letto enuresi

La famiglia può intervenire con alcuni accorgimenti per cercare di evitare o ridurre il fenomeno. Il bambino che fa la pipì a letto innanzitutto va rassicurato: non è colpa sua.

Spiegategli che bagnare il letto è normale, ci sono tanti bimbi coetanei che hanno il suo stesso problema; cercate di tranquillizzarlo dicendogli che non succederà tutte le notti e soprattutto non sarà per sempre.

In molti casi l’enuresi notturna ha una storia familiare: se voi o l’altro genitore bagnavate il letto da bambini è molto probabile che anche il vostro figlio lo farà.

E’ fondamentale parlarne, in modo che il bambino venga a conoscenza che questo problema, a un certo punto , si risolverà: voi non fate più pipì a letto, quindi siete l’esempio vivente che prima o poi si smette. Proprio condividendo e parlando della vostra esperienza riuscirete a far sentire vostro figlio meno imbarazzato.

pipì a letto enuresi

La pipì a letto può essere causata da diversi fattori:

  • da uno sviluppo più lento dell’apparato urinario;
  • da un sonno molto profondo;
  • da una disfunzione ormonale;
  • da episodi di ansia e stress.

Un bambino che non ha mai fatto la pipì a letto e inizia improvvisamente a farlo può avere un’infezione, oppure essere stato sottoposto a uno stressante cambiamento delle abitudini di vita, quindi se il problema si presenta all’improvviso consultare il medico.

Creare un’atmosfera rilassante e tranquilla prima di andare a letto è importante, Vita da Mamma vi propone piccoli accorgimenti per evitare o ridurre la pipì a letto:

  • un clima sereno e di fiducia in famiglia è il primo passo per superare il problema, è fondamentale spiegare e far capire al proprio figlio quali sono i vantaggi della guarigione, ad esempio di poter dormire fuori casa (gite, o semplicemente a casa da un amico).
  • Una buona idea potrebbe essere quella di bere di meno la sera, e soprattutto evitare o bere di meno bevande caffeinate (come il tè, la coca-cola).
  • Si possono utilizzare delle traversine o lenzuola impermeabili. L’importante è essere sempre positivi e coinvolgere il bambino, in modo da incoraggiarlo.
  • Fate in modo che andare in bagno prima di andare a letto diventi un’abitudine di routine, e ricordate al bambino che tranquillamente può alzarsi di notte per andare in bagno.
  • Alcune lucine notturne possono essere utili per illuminargli il cammino verso il bagno.

Ricordate di non rimproverare il bambino o perdere la pazienza non lo aiutano a non bagnare più il letto, l’imbarazzo farà aumentare invece stress e ansia. Quindi impedite a chiunque di prenderlo in giro, soprattutto a fratelli o sorelle, spiegandogli che fare la pipì a letto è un disturbo incontrollabile, del quale il bambino non ha nessuna colpa. Così il bambino si sente “sicuro” in famiglia, e lo aiuta a ridurre ansia e stress. Infine, abbiate pazienza: prima o poi, smetterà di fare la pipì a letto.



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