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Equinozio di Primavera Spiegato ai Bambini

di Federica Federico

20 Marzo 2016

Equinozi e solstizi convenzionalmente segnano l’avvicendamento delle stagioni astronomiche sulla terra, dipendono dalla posizione che il pianeta assume rispetto al sole e quindi indicano una variazione di intensità del calore e della luce solare a cui ciascun emisfero è esposto. Oggi, 20 marzo 2016, nell’Emisfero Boreale cade l’equinozio di primavera.

L’equinozio di primavera non avviene mai nella stessa data e mai nella stessa ora perché, appunto, dipende dai moti terrestri, quest’anno l’ora x è fissata alle 4:30 del 20 marzo, pertanto da oggi è primavera.

equinozio di primavera 20 marzo

Primavera vuol dire risveglio, calore e luce, la primavera è un auspicio dell’estate che bussa alle porte del cielo come del cuore. In che modo guidare i bambini alla comprensione dell’equinozio e dell’ingresso nella primavera?

Ai più piccini 3-6 anni possiamo raccontare l’equinozio di primavera come il risveglio della natura:

il sole si fa più spazio nel cielo e brilla più forte, allungando le giornate e riscaldando la terra con più energia.

Gli alberi accarezzati dal calore del sole trovano la forza per far spuntare le loro gemme e liberano la bellezza dei fiori. Le radici, in modo particolare beneficiano del calore del terreno, la terra d’inverno è fredda e arida e le radici debbono resistere al gelo e alla durezza. Col sopraggiungere della primavera le radici si distendono e godono della dolcezza del terreno che si fa caldo, morbido e accogliente.

Gli animali sentono il tepore sul loro corpo lasciano le tane per andare a scoprire la bellezza del mondo in fiore, e quelli che si erano addormentati si svegliano, così la primavera segna anche la fine del letargo di molte specie animali.

Con la fioritura dei prati cambiano i colori del mondo, per questo dobbiamo ringraziare anche i piccoli insetti che con l’arrivo del tepore primaverile possono aprire le ali e volare tra i fior colorati.

Durante l’inverno è raro vedere un’apina volare perché il freddo intorpidisce i loro piccoli corpi e gli impedisce di volare ad ali spiegate.

Col volo degli insetti tra i fiori ricominciano i cicli di impollinazione e i prati diventano quadri dai mille colori.

equinozio di primavera 20 marzo

Anche gli uccellini col tepore primaverile trovano cibo e non debbono più scappare dal gelo, trovano riparo tra i rami cadi e morbidi degli alberi e non debbono più nascondersi nei nidi, così vien loro tanta voglia di cinguettare e il canto degli uccelli ricorda a tutti che è arrivata la Primavera.

Ai bambini più grandi, 6 anni +, possiamo dare qualche spiegazione scientifica dell’equinozio di primavera, ecco in che modo possiamo aiutarli a formare le loro prime competenze:

Molte parole della lingua italiana provengono dal latino, equinozio è una di queste, deriva da æqui+noctium che si traduce come “notte uguale”. Pertanto, la prima particolarità dell’Equinozio di primavera (presente ed uguale anche nell’equinozio d’autunno) sta nel fatto che in corrispondenza agli equinozi il giorno e la notte sono uguali, ovvero hanno la stessa durata nell’alternanza luce-buio.

Da un punto di vista tradizionale, non solo religioso e non solo cristiano, spesso la Primavera evoca la rinascita, nella tradizione cristiana si intreccia con la Pasqua e la resurrezione di Gesù. In questo senso rinascita e resurrezione sono allegorie della natura che risorge.

Molti pittori hanno celebrato la Primavera, ai bambini si può mostrare la “Primavera di Botticelli” facendo notare loro come la natura letteralmente esplode tra gli alberi carichi di frutti e nelle danze dei protagonisti.

Primavera in inglese si dice “Easter” questa parola ha origine in un mito: la leggenda pagana di Eostre una divinità germanica che richiamava la rinascita della natura, la fertilità e rievocava la lepre per la sua velocità.

A tutti i bimbi, grandi e piccoli, si può proporre l’uovo come simbolo della vita e della rinascita, esso è capace anche in natura di contener la vita e di rappresentarne la prima culla, nello schiudersi dà origine all’esistenza che si affaccia al mondo e sempre lo rigenera.

L’uovo contenente una sorpresa è divenuto il simbolo della Pasqua come emblema della rinascita della natura che, appunto, ha inizio oggi con l’equinozio di primavera.

La speranza è che la rinascita sia sempre nel cuore di tutti noi oltre che nel mondo esterno. Buon equinozio di primavera a tutti i bimbi e a tutte le mamme e i papà.



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