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Brisyn Bennell: Bambino di 3 Anni Ferito Durante una Rissa

di Federica Federico

21 Marzo 2016

Brisyn Bennell è un bambino di appena 3 anni, il suo volto sta facendo il giro del web per chiedere giustizia e come emblema di un bisogno importante e serio di dire “No” alla violenza, un “No” incondizionato ed esteso.

Il viso di Brisyn Bennell, nell’immagine divenuta virale in poche ore, è gonfio e presenta una inequivocabile ferita al lato dell’occhio destro.

Brisyn Bennell bambino ferito

Lo sguardo del piccolo è carico di lacrime e le ragioni che si nascondono dietro questa foto sono a dir poco incredibili:

all’interno di un centro commerciale, 3 uomini armati di mattoni hanno aggredito un ragazzo 26enne che ha avuto la sola colpa di negare loro una sigaretta.

Uno dei mattoni scagliati contro la vittima principale dell’aggressione, dopo aver colpito il braccio del ragazzo, è rimbalzato impattando contro il volto del bambino.

I fatti sono accaduti presso il centro commerciale Maddington Village, in un sobborgo australiano; il piccolo Brisyn Bennell è stato prontamente soccorso e portato all’Armadale Hospital dove ha ricevuto tutte le cure del caso.

Se il mattone avesse colpito direttamente il bambino avrebbe potuto causare danni ben più gravi di un occhio gonfio.

La vittima designata si chiama David Murcia ed in una video, durante un’intervista rilasciata all’emittente “Eyewitness news”, racconta esattamente ciò che gli è accaduto mostrando anche l’effetto del mattone sul suo braccio, quello stesso mattone che ha colpito di rimbalzo Brisyn Bennell.

David Murcia dopo aver negato una sigaretta a 3 uomini è diventato il bersaglio di una sassaiola di mattoni, ha lividi sulla schiena e un ematoma esteso sul braccio. Le telecamere di sorveglianza lo hanno ripreso mentre ha cercato rifugio sotto un bancone tentando di seminare gli inseguitori.

(Il video può essere visionato in calce a questo scritto)

A quanto pare l’accanimento dei tre assalitori è stato irrefrenabile. E la reazione smodata fotografa una tendenza alla violenza estrema, per di più i tre sarebbero riusciti a scappare senza essere fermati da nessuno e l’aggressione si sarebbe sviluppata in due tempi sia all’interno del centro commerciale che nel parcheggio.

Un bambino di 3 anni, Brisyn Bennell, è stato colpito al volto; una mamma ha denunciato la paura del figlio, trauma tanto importante e profondo quanto le lesioni fisiche; un uomo è stato vittima di una violenta sassaiola, ma, paradossalmente, gli aggressori sono rimasti senza un nome perché si sono dileguati.

Fermare la violenza non dovrebbe essere una responsabilità sociale?

Sulla scorta di questa domanda aperta, etica e morale la polizia locale ha lanciato un appello alla collaborazione. Diffondendo le immagini più nitide degli aggressori (si tenga conto che sono frame catturati da telecamere di sicurezza) ha chiesto a tutti quelli che abbiano visto qualche cosa la massima collaborazione e le denunce vengono raccolte anche online.

Brisyn Bennell bambino ferito

Questa vicenda ci dimostra come e quanto la violenza possa nascondersi ovunque rimanendo una responsabilità di tutti quella di reagire al crimine, alla sopraffazione e al male. Spesso ci risparmiamo di opporci a qualsiasi malcostume sin tanto che non ci tocchi direttamente, il migliore atteggiamento sarebbe, invece, quello di affermare il rifiuto sociale di ogni forma di violenza. Denunciare, collaborare a limitare la violenza, intervenire per fermarla o arginarla, rompere l’omertà sono i primi atti di coraggio a cui tutti dovremmo sentirci chiamati per costruire un mondo migliore.

Da mamma mi chiedo se dinnanzi ad un bimbo, come Brisyn Bennell, ferito e innocente, non dovrebbe essere un istinto intervenire. Tu cosa ne pensi? Se vuoi, lascia un commento su Facebook partecipando alla discussione nella pagina ufficile di Vita da Mamma. Per accedere alla discussione clicca QUI



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