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Mamma Malata Invisibile Condivide la sua Storia

di Maria Corbisiero

25 Maggio 2016

Al mondo vi sono delle malattie così dette invisibili, persone affette da patologie che non è possibile notare esternamente ma che le consumano interiormente, giorno dopo giorno.

Krystal era una di queste persone, affetta dal morbo di Crohn, una malattia infiammatoria cronica dell’intestino (MICI), autoimmune, che colpisce il tratto gastrointestinale e comporta diversi sintomi come diarrea, vomito, mal di stomaco, etc.

Ho scritto era perché oggi, a distanza di circa 15 anni dalla diagnosi, questa mamma malata “invisibile” è completamente rinata e, attraverso i suoi racconti e le sue foto, vuole incoraggiare chi, come lei, ha rinunciato ad avere una vita “normale”.

 

Mamma malata invisibile condivide la sua storia per dare coraggio.

Mamma Malata invisibile Condivide la sua Storia per Dare Coraggio

Krystal Miller, la mamma malata invisibile protagonista del nostro articolo, oggi ha 32 anni e gestisce un blog chiamato “Bag Lady Mama” attraverso il quale ha reso nota la sua storia, la sua malattia e la sua speranza, poi divenuta realtà, di avere una vita “normale”.

La donna di origini australiane aveva solo 15 anni quando i medici le diagnosticarono la malattia di Crohn, i sintomi, divenuti ormai evidenti ed ingestibili, la costrinsero a rinunciare alle uscite con gli amici o a qualunque consueta azione compiuta da un adolescente sano.

 

Si era praticamente isolata!

 

Dopo essersi sottoposta a diverse cure, tra cui trasfusioni di sangue e trattamenti a base di steroidi, senza avere alcun miglioramento, i medici furono costretti ad intervenire chirurgicamente sul suo corpo, asportandole buona parte dell’intestino e la parte terminale del tratto gastrointestinale utile per espellere gli escrementi.

Per ovviare all’assenza di quest’ultimo, i chirurghi decisero di effettuare una ileostomia, ossia le praticarono un buco sull’addome a cui è stata poi collegata una sacca all’interno della quale vengono raccolti gli “scarti” prodotti dal suo corpo.

Questo garantì alla mamma malata invisibile uno stile di vita migliore e meno solitario, ma non solo.

Mamma Malata invisibile Condivide la sua Storia per Dare Coraggio

Dopo aver conosciuto suo marito, che continua a sostenerla nel suo progetto di sensibilizzazione verso la malattia di Crohn e i “portatori di sacca”, Krystal è riuscita a coronare il suo sogno di diventare mamma, e per ben due volte.

 

Mamma malata invisibile condivide la sua storia e dimostra che si può essere attraenti pur avendo la sacca per stomia.

Mamma Malata invisibile Condivide la sua Storia per Dare Coraggio

Come già accennato in precedenza, dopo l’intervento di rimozione e dopo l’ileostomia, Krystal, la mamma malata invisibile, è praticamente rinata, grazie soprattutto alla voglia di rivalsa che iniziava a crescere dentro di lei e che ha deciso di condividere con tutte quelle persone che hanno la sua stessa patologia.

<<Voglio dire alle “bag ladies” (riferendosi a tutte le donne con la sacca – ndr) che possono vivere una vita piena e possono avere figli>>.

Avere la sacca infatti non ha impedito a questa mamma malata invisibile di portare avanti ben due gravidanze anche se, come racconta lei stessa sul suo blog, non senza difficoltà.

Mamma Malata invisibile Condivide la sua Storia per Dare Coraggio

Alla 37° settimana della prima gestazione infatti, quando era in attesa di Lukas, l’intestino di Krystal si perforò, una diagnosi che i medici furono in grado di effettuare ben 4 mesi dopo la nascita del primogenito e che richiese la rimozione di un’ulteriore parte del suo intestino.

Nonostante ciò, la donna ha cercato una seconda gravidanza, giunta dopo 4 aborti, portata avanti non senza problemi ma, a differenza della prima, non richiese alcun intervento chirurgico e consentì alla mamma malata, affetta dal morbo di Crohn, di dare alla luce la piccola Arabella con un parto naturale.

 

Oggi Krystal mostra con orgoglio non soltanto i suoi due bambini ma anche la sua sacca che, contrariamente a quanto si possa pensare, non le impedisce di indossare abiti attillati e di sentirsi attraente proprio come una qualunque donna che non ha subito un intervento di stomia.

Mamma Malata invisibile Condivide la sua Storia per Dare Coraggio

Ed è proprio questo il messaggio che lei vuole lanciare a tutte le donne affette da questa patologia, che non bisogna rinunciare a vivere e a sentirsi belle, che la sacca non deve rappresentare un impedimento bensì una parte di loro che consente uno stile di vita migliore e che, con pochi e pratici “trucchi”, può essere celata agli occhi altrui.

 

Osservando questa foto, direste mai che si tratta di una mamma malata invisibile, affetta dal morbo di Crohn, a cui hanno applicato una sacca?

Mamma Malata invisibile Condivide la sua Storia per Dare Coraggio

 

 

Fonte news e foto: Daily Mail – Bag Lady Mama blog e facebook

 



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