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Togliere il Pannolino al Bambino, Come Fare

di Federica Federico

16 Giugno 2016

L’addio al pannolino e il passaggio al vasino rappresenta il primo grande atto di responsabilità che i genitori chiedono ai figli. Togliere il pannolino, infatti, significa diventare grandi e comportarsi come tali gestendo il proprio corpo secondo le regole degli adulti.

Fare cacca e pipì nel vasino e non nel pannolino rappresenta un atto maturo e consapevole che pretende da parte del bambino delle competenze:

  • per togliere il pannolino il piccolo deve essere capace di controllare gli sfinteri ma deve anche avere una buona comprensione delle regole sociali;
  • deve gestire correttamente e autonomamente il corpo ma deve anche accettare di cambiare le proprie abitudini comportamentali;
  • deve avere una buona consapevolezza fisica e essere in grado di stare pazientemente seduto per un po’ (ovvero deve essere uscito da quella prima fase di euforia propria del bimbo che ha appena imparato a camminare e non ama star seduto in un posto pazientemente e per un tempo congruo).

Cosa rappresenta a livello emotivo togliere il pannolino e perché è importante che il bambino tra i 18 e i 30 mesi acquisisca pienamente questa competenza?

Il bambino che impara a liberare i bisogni fisiologici nel posto giusto è un “cucciolo che diventa grande”. Imparando ad usare il vasino o il wc, psicologicamente il bimbo risponde ad un “ordine sociale”, e aderisce ad una abitudine comportamentale dell’adulto.

Togliere il pannolino come fare

L’acquisizione della consuetudine di “andare in bagno” fortifica l’autostima del bambino perché il piccolo percepisce che l’uso del vaso viene tradotto dai grandi anche in termini di autonomia, igiene, pulizia e maturità. Il bimbo che va in bagno impara ad apprezzare la pulizia, comprende il valore dell’igiene personale, capisce il senso di una regola che la società impone ai grandi e così si sente a sua volta più autonomo e vicino al mondo degli adulti.

 

E’ importante che entro una certa età (massimo 30 mesi) il bimbo sappia curare da sé i propri bisogni fisiologici ovvero sia capace di andare in bagno quando ne ha bisogno. Il piccolo che non sa fare ciò rischia di accusare un profondo senso di incapacità con conseguente frustrazione personale.

La retromarcia di un genitore spaventato dai primi insuccessi nel togliere il pannolino (che peraltro sono comuni), la mortificazione o le punizioni sono fattori che possono incidere negativamente sul processo di addio al pannetto.

Il genitore deve essere un dolce e paziente accompagnatore e deve ricordare che nel togliere il pannolino è il bambino il soggetto più esposto e impegnato. Pertanto la pazienza è la migliore alleata nel percorso di emancipazione dai pannolini e non è mai ammesso sgridare il bambino o mortificarlo.

Togliere il pannolino come fare

Qual è l’età giusta per togliere il pannolino?

I bambini molto piccoli liberano vescica ed intestino fisiologicamente ovvero senza rendersene conto, solo da una certa età in poi avvertono uno stimolo all’evacuazione a cui imparano a rispondere spingendo. I neonati e i bebè evacuano spesso dopo ogni pasto, ciò avviene in ragione di un automatismo del corpo: quando il retto è pieno (come dopo la pappa) gli spasmi muscolari provenienti dallo stomaco tendono a stimolare la parte finale dell’intestino che induce lo sfintere a rilassarsi e ad aprirsi per liberare il pancino. A partire dai 18 mesi il bimbo incomincia a gestire in modo autonomo gli sfinteri avvertendo l’impulso a liberarsi e associando la spinta all’apertura dello sfintere che lascia fuoriuscire le feci.

 

Non tutti i bimbi maturano questa competenza nello stesso momento e non tutti la gestiscono con la stessa facilità. Alcuni bimbi sono pronti a togliere il pannolino a 18 mesi altri divengono pronti tra i 20 e i 24 mesi. Uno dei compiti del genitore è quello di cogliere i segnali che il bambino manifesta.

Come capire se il bimbo è pronto a togliere il pannolino?

Diciamo subito che non è bene affrontare il passaggio dal pannolino al vasino quando il bimbo viva fasi oppositive o momenti di nervosismo e turbamento, pertanto è opportuno non far coincidere lo spannolinamento con passaggi importanti o avvenimenti potenzialmente traumatici (come cambi di scuola, casa, lutti o separazioni).

 

Il bimbo pronto a togliere il pannolino è quel cucciolo d’uomo che già riconosce il momento in cui lo stimolo sta arrivando: osservando il bambino la mamma si renderà conto di questa sua consapevolezza quando il piccolo si fermerà per fare cacca, anche se nel pannolino, interrompendo il gioco o un discorso e concentrandosi su se stesso. Ancora più pronto al passaggio al wc o al vasino è il bimbo che apertamente dice alla mamma di aver fatto cacca o pipì oppure di essere sul punto di farlo. Altrettanto pronto, sebbene in una fase leggermente antecedente, è il bimbo che con la gestualità, ancora non verbalizzando, lascia intendere al genitore che il pannolino è sporco.

togliere il pannolino come fare

Togliere il pannolino, come far sì che il bimbo si abitui al gasino o al wc?

Il vasino o il wc rappresentano lo strumento di cui il bambino deve avvalersi per dire addio al pannetto. Il secondo, cioè il water, non può essere utilizzato dal bambino senza un adattatore, occorre un riduttore che consenta al piccolo di starvi seduto sopra con comodità.

 

In realtà, perché il bimbo divenga autonomo e perché impari ad adoperare il vaso nel modo giusto, è indispensabile che abbia libero accesso ad esso, deve raggiungerlo da solo e senza l’intervento di mamma e papà! A quest’uopo dovrebbe essere messo a disposizione del bambino anche uno scalino utile per arrivare a sedersi sul wc in sicurezza e indispensabile per appoggiare i piedini e non stancare le gambe durante le “lunghe sedute sul trono di casa”. Tuttavia il riduttore e lo scalino possono rappresentare degli ostacoli per il bambino che si trova nelle prime fasi dello spannolinamento, per questo il passaggio attraverso l’uso del vasino è consigliabile.

Il vasino aiuta il bambino ad abituarsi alla nuova consuetudine, è uno strumento a portata di bebè perché è piccolo e funzionale.

E’ consigliabile coinvolgere il bambino nell’acquisto del vasino ed è preferibile non optare per vasini che possano sembrare giocattoli, il vaso è lo strumento indispensabile al bambino per togliere il pannolino e va da subito proposto come tale, non deve essere confuso con un gioco fantasioso o dai molti utilizzi.

 

Il vasino va posto in bagno ovvero nel luogo deputato alla cacca e alla pipì. Intorno ad esso va creato un ambiente confortevole, magari ponendolo su un tappeto morbido e fornendo al bimbo giornali, colori, carte e piccoli giochi passatempo che gli consentano di stare seduto sul vaso, in bagno (ovvero nel luogo deputato alla cacca) ma vivendo la “seduta sul trono di casa” con la giusta spensieratezza e senza mai considerarla come una forzatura.

togliere il pannolino come fare

Per togliere il pannolino senza traumi il bambino non va mai costretto a sedere sul vasino, non va, cioè, mai forzato.

Le mamme e i papà debbono riflettere sul fatto che l’acquisizione della competenza ad evacuare nel posto giusto rappresenta un momento di crescita del bimbo e l’autonomi del piccolo non può mai essere imposta rimanendo, invece, una conquistata del figlio (conquista che tal volta avviene anche a piccoli passi).

 

In questo stesso senso è normale che il bambino viva una fase di approccio al vasino, fase che serve da periodo di conoscenza e rappresenta quel tempo in cui il bimbo entra in confidenza col nuovo strumento. E’ consigliabile lasciare al piccolo qualche giorno di osservazione del vasino invitandolo spesso a farne uso anche solo per imitare mamme e papà, ma senza mai forzarlo.

Per togliere il pannolino è importante che il bambino capisca di poter e dover imitare i grandi.

Fatevi accompagnare in bagno, senza inutili pudori e mostrate al bambino che i bisogni si fanno sul wc, spiegategli i vostri gesti verbalizzando le esigenze fisiologiche e quelle igieniche. Il bimbo è un imitatore perfetto e troverà sostegno e sprone nell’osservazione del comportamento degli adulti.

Come evitare che il bimbo che da poco è riuscito a togliere il pannolino si sporchi o arrivi sul vasino in netto ritardo?

E’ buona norma osservare gli orari in cui il bimbo è solito evacuare e in cui comunemente si bagna ed è consigliabile accompagnarlo in bagno tenendo conto delle sue abitudini intestinali anticipando, quindi, lo stimolo. E’ altrettanto consigliabile domandare al bambino se sente il bisogno di far pipì. La domanda può facilmente indurlo a “ricordare” la sua nuova condizione ovvero di essere senza pannolino e quindi di trovarsi nella necessità di andare in bagno per evacuare.



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