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Beatrice Fazi di Un Medico in Famiglia Piange il suo Piccolo Angelo

di Maria Corbisiero

11 Agosto 2016

Un altro piccolo angelo è volato in cielo senza riuscire a ricevere il suo primo abbraccio materno, quel meraviglioso primo incontro “fisico” che ogni futura mamma sogna ed attende con ansia.

Un’altra mamma ha dovuto dire addio al bambino che portava in grembo, a quel minuscolo essere che già amava con tutto il suo cuore, ricolmo di gioia per quell’inatteso dono.

 

“Perché a me? Perché di nuovo a me?”.

 

Domande che non sempre hanno una risposta, interrogativi che rendono ancora più acuto il dolore che ti lacera l’anima perché costretta a rinunciare ad una parte di se, ad un pezzo del proprio cuore.

Domande che oggi si pone l’attrice Beatrice Fazi, mamma di un piccolo angelo.

beatrice fazi ho perso un figlio

Attrice italiana, classe 1972, Beatrice Fazi è nota al pubblico nostrano per aver interpretato il ruolo di Carmela “Melina” Catapano nella serie televisiva “Un medico in famiglia”, un personaggio introdotto nella quinta stagione (2007) e poi confermato per le tre successive.

In questi giorni si è tornato a parlare di lei in seguito al suo lungo sfogo pubblicato sul suo profilo facebook poco dopo la mezzanotte del 9 agosto 2016.

Sposata con Pierpaolo Platania, un matrimonio dal quale sono nati Maria Lucia (2002), Fabio (2003), Giovanni (2008) e Maddalena (2015), oggi Beatrice Fazi deve dire addio al piccolo che portava in grembo.

<<Ho sperato fino alla fine che stavolta le cose andassero diversamente – scrive Beatrice Fazi – Ma devo rassegnarmi e lasciarti andare. Perdere un figlio è un’ingiustizia a cui non riuscirò mai ad abituarmi.>>.

No, non ci si può abituare ad un dolore così grande e profondo, una sofferenza che resterà aggrappata al cuore e all’anima per tutta la vita.

<<Anche se è così poco che sei dentro di me, il dolore è cocente. Non riesce a passare. Anche se ne ho altri quattro, di figli. Anche se aver saputo che c’eri è stata una sorpresa inaspettata. Quanta gioia possono dare i valori positivi delle beta nel sangue! Maledette beta che poi decidono di rallentare la corsa. Fino a fermarsi. Fino a fermare il battito del tuo debole cuore>>.

Come un fiume in piena, Beatrice Fazi si rivolge poi a suo figlio, quel bambino che il destino le ha sottratto e che non potrà mai abbracciare:

<<Ti ho visto, amore mio. Piccolo e rannicchiato nella tua stanza buia. Sembravi spaventato quanto me mentre l’ecografo esplorava il tuo piccolo mondo, la tua piccola casa che non ha saputo proteggerti. Il mio grembo>>.

beatrice fazi di un medico in famiglia lutto

Un dolore che non trova spiegazione alcuna, che lascia sospese troppe domande che non fanno altro che aumentare la sofferenza.

Doveva andare così!” una risposta vaga, una magra consolazione che non rimargina quella profonda ferita al cuore che difficilmente smetterà di sanguinare.

<<Mille volte, facendo catechesi, ho ripetuto agli altri che nel dolore non ci si deve chiedere perché. Perchè a me? Perché di nuovo a me? Ora mi tocca. Mi tocca starci dentro fino in fondo a questo dolore, senza capire, senza capirlo, senza riuscire a non pensare a quanto sarebbe stato bello vederti nascere in primavera, vederti crescere giocando con Maddalena, coccolati dai fratelli più grandi>>.

Beatrice Fazi affida il proprio dolore ai social, non cerca conforto perché afferma di averlo trovato nella propria fede, ma decide ugualmente di affidare la sua pena al web affinché questa diventi reale.

<<Di questi tempi pare che sia più vero ciò che si scrive qui ed io davvero devo lasciarti andare. Devo convincermi che è finita. Devo augurarmi che tu riesca a uscire da solo, senza interventi che ti strappino via da me. Fatti strada, ti prego, dolcemente. L’anima tua riposa in pace, lo so, angelo mio. Lascia che anch’io riposi da quest’angoscia. Mi resta come consolazione poterti amare come una mamma ama suo figlio. Nessuno mi potrà togliere questa gioia, la gioia di amarti. A Dio, piccolo mio. Mamma>>.

Addio piccolo angelo!

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