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Parlare Male della Maestra Davanti al Bambino: Non Farlo Mai

di Federica Federico

20 Settembre 2016

La maestra è colei a cui noi genitori affidiamo parte dell’educazione di nostro figlio (per scelta o per “caso”, con convincimento o “perché è così che deve andare”).

 

Non tutti hanno la fortuna di stimare le insegnanti dei propri figli. Raramente la maestra (o in generale il docente) è una “fortunata coincidenza di vita” a cui la famiglia si affida con pieno rispetto didattico e umano.

Spesso le mamme sono contro le maestre in una lotta ad armi impari in cui i compiti, le poesie da imparare a memoria, l’atteggiamento scolastico e persino gli abiti, le pettinature o il modo di parlare dei bambini sono “l’oggetto” di annose contese.

maestra scuola

La vittima del conflitto mamme – maestra è il bambino: a lui spetta il compito di fidarsi della scuola come della famiglia, e lui deve tendere la mano che gli educatori afferreranno con dolcezza per accompagnarlo nella crescita.

Nemmeno la matematica o l’italiano possono essere insegnati senza fiducia e nessun bambino può essere trascinato nella conoscenza.

Affidare il proprio figli a qualcuno, sopratutto a chi non conosciamo o a chi ci viene “imposto” con il crisma di “educatore”, è cosa difficile e complessa. Lo è perché inconsciamente ad ogni passo del bambino verso l’autonomia, da mamme, sentiamo di perdere il controllo su di lui; lo è perché siamo ben consapevoli di dover demandare parte della gestione del figlio e insieme di essere a nostra volta assoggettate a un giudizio e ad una osservazione (rispetto alla quale in bambino è il testimone del lavoro fatto); lo è perché la scuola ci coinvolge in punto di attenzione, valutazione e controllo e, a partire dai compiti a casa, aumenta le nostre responsabilità rispetto al futuro del figlio.

Ammesso che non sia facile trovare una “brava maestra” ovvero una professionista a cui noi stessi riconosciamo il valore sommo di educatrice e di cui abbiamo rispetto in primis come persona, va lanciato un appello a tutte le mamme:

non parlate mai male della maestra dinnanzi ai bambini.

Parlare male della maestra davanti al bambino è assolutamente controproducente e può essere molto destabilizzante per il piccolo scolaro.

  • La maestra deve essere “classificata” dal bambino come figura amica, il piccolo ha bisogno di sentirsi protetto per vivere bene il distacco da casa e con esso il percorso di crescita e sviluppo che l’attende.
  • L’astio dei genitori o le loro reticenze si possono trasformare nel bambino in una diffidenza e persino in una repulsione verso lo studio.

Non studio perché me lo chiede una persona che “voglio” tenere lontana e di cui non mi fido. In questo potrebbe tradursi nella mente del bimbo l’esempio tratto dal comportamento dei genitori.

  • Il bambino che non riesca a vedere i pregi della sua maestra non potrà mai scoprire il lato positivo dell’andare a scuola.

Non tutti i genitori considerano il fatto che il bambino, qualsiasi bambino, subisce sempre la scuola: essa, intesa come istituzione, gli impone degli obblighi (l’orario, lo studio, la disciplina, eccetera) e ciò che sana i doveri ammorbidendo il cuore è solo il rapporto umano, in primis l’affetto verso la maestra.

  • E’ bene che l’autorità della maestra non venga mai negata.

E’ lei l’adulto di riferimento a cui il bambino deve rivolgersi in caso di necessità. Mancando la piena fiducia nella maestra, il bimbo potrebbe automaticamente trovarsi da solo in caso di bisogno!

  • Avere rispetto della maestra equivale ad apprendere le prime regole sociali, in primis il rispetto dei ruoli. Per di più, un bambino che ha fiducia della maestra guadagnerà più facilmente spazio sociale perché si sentirà più libero di esprimersi e non si barricherà in atteggiamenti di difesa. Ciò va a tutto vantaggio della socializzazione oltre che della conoscenza.

 

 

Tutto ciò non toglie che una mamma possa trovarsi in disaccordo con la maestra. Se ciò dovesse avvenire la migliore delle soluzioni è affrontare i problemi rivolgendosi direttamente all’adulto interessato, instaurando un dialogo positivo e un positivo confronto.

Le mamme non devono necessariamente condividere la didattica o le direttive educative delle maestre, dovrebbero, invece, aderivi facendo salvo il confronto diretto con la maestra.

Insegnare al bambino a fidarsi della sua maestra equivale a rendergli più felice e semplice l’avventura scolastica, pensate a questo prima di screditare l’insegnante agli occhi del suo piccolo scolaro!

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